Fine settimana molto caldo sul fronte mercato per il club rossoblù, specialmente in entrata con la trattativa per portare in Sardegna il roccioso difensore argentino svincolato dopo l’esperienza all’Atalanta.
Palomino
Coppa Italia e mercato. Non solo campo dunque in casa Cagliari, con i rossoblù di Davide Nicola alle prese con l’esordio ufficiale in Coppa Italia contro la Carrarese (calcio di inizio lunedì 12 agosto alle 21.15 alla Unipol Domus). Dopo le due settimane di lavoro in Valle d’Aosta, utili allo staff tecnico per valutare il materiale umano a disposizione, ora la società di Sa Ruina accelera per fornire al tecnico piemontese i calciatori da lui richiesti per completare la rosa. A cominciare dalla difesa, reparto apparso maggiormente in difficoltà in questa prima fase di stagione. Nell’ultima conferenza stampa di Chatillon Nicola era stato chiaro a riguardo: “Per me l’interpretazione difensiva dei centrali è importante, perché dà coraggio a tutta la squadra. Se so di avere un difensore che se la sbriga nell’uno contro uno, senza dover arretrare altri elementi, il mio pressing diventa più efficace”. Evidentemente però Hatzidiakos e Wieteska non hanno convinto appieno l’ex allenatore dell’Empoli, nonostante in ritiro abbiano mostrato una diversa attitudine rispetto all’anno passato. Ecco perché il Cagliari si è tuffato sul mercato degli svincolati, accelerando la trattativa per portare in rossoblù José Luis Palomino: l’argentino, 35 anni a gennaio, è senza contratto dopo la fine del suo rapporto con l’Atalanta, di cui è stato in passato una colonna difensiva. Ritenuto un “cagnaccio” d’area di rigore, capace di essere pericoloso anche sui calci piazzati, Palomino non gioca una partita intera da quasi 500 giorni (in campo nello 0-2 dell’Atalanta contro il Bologna dell’8 aprile 2023), mentre l’ultima sua presenza in Serie A risale allo scorso 27 gennaio, poco più di dieci minuti nel successo interno degli orobici contro l’Udinese (2-0). Già nel mirino del club rossoblù dai tempi di Ranieri, il roccioso difensore di San Miguel de Tucumán alla fine rimase a Bergamo, con il Cagliari costretto nel mercato di gennaio a virare su Yerry Mina: il suo arrivo a Cagliari dovrebbe essere questione di giorni, per dare a Nicola un altro difensore esperto, “ignorante e cattivo”, figura in grado di completare e dare solidità al reparto arretrato rossoblù.
Mina e Gaetano
Dote che continuerà a mettere a disposizione della squadra lo stesso Mina, che ha deciso di rifiutare la sontuosa offerta (sia dal punto di vista economico che di durata contrattuale, più del doppio rispetto a quella attuale) dell’Al-Ain, ricco club degli Emirati Arabi Uniti allenato dall’ex Inter e Parma Hernán Crespo. Voglia di Cagliari per l’ex Fiorentina ed Everton, aspetto piaciuto al club rossoblù che, con la clausola di rescissione in scadenza nella giornata di oggi, sabato 10 agosto, si ritrova in rosa un leader tecnico e comportamentale. Buone notizie per Nicola, dunque, in attesa ovviamente che il colombiano possa ritrovare la migliore condizione fisica e mettersi a totale disposizione del tecnico piemontese. Per quanto riguarda Gianluca Gaetano, invece, il Cagliari continua a tenere la posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza, anche se la sensazione è che quella per il trequartista napoletano sia una trattativa ancora lontana dalla sua definizione. Il Napoli al momento non vuole scendere dalla valutazione di circa 9 milioni, ma il club rossoblù resta sulla sua offerta con fiducia. Qualora le parti non dovessero trovare un accordo, però, il diesse Bonato continua a lavorare anche su altre piste: tra queste la più concreta è quella che porta al profilo di Cesare Casadei, talentuoso centrocampista classe 2003 di proprietà del Chelsea.
Francesco Aresu
