Non è ancora tempo di pagelle in casa Cagliari, ma la prima amichevole stagionale dei rossoblù di Fabio Pisacane, vinta per 3-1 contro l’Ospitaletto, ci consente comunque di dare le nostre prime impressioni sui singoli.
Pollice su
Luvumbo: schierato da seconda punta Zito sigla il primo gol del match (che assist di tacco da parte di Zortea…) e mostra una grande voglia di lasciare il segno con dribbling e azioni personali.
Liteta: dentro dall’inizio viste le condizioni non ottimali di Prati, il 2006 zambiano mostra personalità nell’organizzazione del gioco.
Piccoli: gol, occasioni mancate, tanto lavoro. L’ex Atalanta ha voglia di fare bene e di prendersi la scena, senza pensare troppo al mercato.
Idrissi e Vinciguerra: “casinisti” e cattivi il giusto, gli ex Primavera sono a mille fisicamente e mentalmente. Ottimo approccio, per la felicità di Pisacane.
Di Pardo: anche lui è tra i calciatori in uscita, eppure non si direbbe. Grande approccio mentale e fisico da terzino destro, tra le sorprese della prima amichevole stagionale.
Da rivedere
Wieteska: il buco sul gol di Gobbi non è certo il modo migliore per rompere il ghiaccio, non sempre dà l’impressione di essere sicuro. Meglio con il passaggio alla difesa a quattro.
Marin: l’ex Ajax entra nella ripresa in cabina di regia, solito piede fatato in costruzione ma grinta un po’ a intermittenza. Per quanto, a sua discolpa, essere costantemente in discussione (il rumeno è dato in uscita) certamente non aiuti.
Borrelli: come ha giustamente detto Pavoletti, per un calciatore della struttura dell’ex bresciano il ritiro non è il momento migliore per mettersi in mostra. Si sbatte tanto in area di rigore, ma non ha mai occasioni per pungere perché i compagni non lo servono.
dall’inviato a Temù Francesco Aresu














