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Cagliari, ora tocca alle cessioni

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Il Cagliari si porta avanti sul mercato, Pellegrini in arrivo è ormai questione di tempo e lo stesso si può dire per la cessione di Pajac al Genoa.

Giulini e Carli sono concentrati su due fronti, quello ormai noto della seconda punta e quello delle cessioni: in quest’ultimo caso non solo la lista da 25 da rispettare, ma uno sfoltimento della rosa necessario con troppi giocatori alla corte di Maran per una squadra che non affronterà le coppe europee.

PARTENTI SICURI – Con le valigie pronte da tempo Bradaric e Farias sono ai margini e non hanno disputato alcun minuto delle ultime amichevoli del Cagliari. Il regista croato è in attesa del Paok Salonicco, l’agente preme per la soluzione greca mentre i campioni ellenici sono al momento concentrati nel ritorno di questa sera contro l’Ajax nel quale si giocano l’accesso ai girono di Champions League. La chiusura della trattativa potrebbe avere un accelerata nei prossimi giorni, al contrario si cercherebbe sicuramente un’altra destinazione da qui a fine mercato. Diego Farias sembra essere ormai pronto a vestire la maglia del Lecce come confermato prima dal ds giallorosso Meluso (“Siamo in fase avanzata. Stiamo lavorando, ma per definire una trattativa ufficiale servono le firme. Stiamo limando i dettagli, speriamo di chiudere”, ha detto nella conferenza di presentazione di Rispoli e Dell’Orco, come riporta TMW) e, nella serata di ieri, dal presidente Sticchi Damiani: l’accordo fra le società appare ormai fatto, prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza, il mago di Sorocaba dopo alcune esitazioni avrebbe accettato la destinazione e potrebbe unirsi ai giallorossi di Liverani nei prossimi giorni.

LA SECONDA PUNTADefrel e Simeone sono ormai gli ultimi due concorrenti per la maglia di spalla di Pavoletti. Giulini lo ha dichiarato chiaramente durante la presentazione di Nainggolan, la seconda punta è un obiettivo concreto, ma solo in prestito. Il target principale resta l’attaccante francese di proprietà della Roma che peraltro è tornato a far parte delle amichevoli dei giallorossi. La distanza economica fra le società alla voce termini di pagamento e quella fra il giocatore e il Cagliari per quel che riguarda le cifre e la durata del contratto restano, per questo motivo l’ipotesi del Cholito Simeone sarebbe ora in vantaggio. In un primo tempo poco convinto di vestire la maglia rossoblù e voglioso di giocarsi le sue carte con i viola, l’attaccante argentino si è piano piano convinto mentre Giulini e Carli cercano di trovare la quadra per dare a Maran una nuova freccia al suo arco.

LE SUGGESTIONI – Sia in entrata che soprattutto in uscita sono diversi i nomi che entrano nella girandola di voci. Nella serata di ieri è entrato nella lista delle possibili seconde punte l’ivoriano Kouame, vecchio pallino di Giulini e in uscita dal Genoa. Non si hanno riscontri a riguardo, così come un inserimento di Joao Pedro nella trattativa con i liguri non parrebbe all’orizzonte, fermo restando che nelle ultime settimane tutto potrà accadere.
Molto positivo nelle ultime amichevoli come il numero dieci brasiliano è apparso Birsa, uomo di Maran e che nonostante un precampionato di livello potrebbe lui sì lasciare Cagliari: si cerca un acquirente, l’arrivo di Nainggolan e Nandez più il rientro di Castro toglieranno spazio allo sloveno e così la cessione diventerebbe logica conseguenza. Al contrario Ionita, sia per mercato sia per il traffico in mezzo al campo, appariva fino a poco tempo fa uno dei papabili alla cessione, ma l’importanza del moldavo per Maran e per la società ha messo fine alle speculazioni e Re Artur dovrebbe così essere parte del progetto almeno per un’altra stagione.

LE ALTRE MANOVRE Colombatto all’Entella, Romagna che potrebbe salutare il Cagliari in cerca di maggiore considerazione, Ragatzu che balla fra il definitivo rientro o l’ulteriore prestito, Pinna (classe 1997, fuori dalle logiche della lista dei 25 per i calciatori di formazione, come Barella lo scorso anno) che cercherà fino all’ultimo di restare in rossoblù, Despodov in bilico fra maggior minutaggio altrove e giocarsi le proprie carte in Sardegna, la cessione di Cerri che non è più utopia: tutte manovre che terranno occupati Carli e Giulini da qui a settembre alla ricerca della quadra definitiva per una stagione finalmente senza patemi.

Matteo Zizola