Obiettivo ritrovare il gol per Gianluca Lapadula. L’attaccante del Cagliari, sebbene sia una delle carte principali che il tecnico rossoblù Claudio Ranieri ha a disposizione nel suo reparto avanzato, vuole a tutti i costi riemergere anche in fase realizzativa. La fiducia nei confronti del bomber peruviano rimane intatta, tanto è vero che è stato schierato titolare per 4 volte consecutive nelle ultime giornate di Serie A. Tuttavia la rete manca da troppo tempo e per questo Lapadula, già dalla gara contro l’Empoli, cercherà di aumentare il proprio bottino.
Momento
La stagione del centravanti peruviano è stata alquanto tormentata, a cominciare dagli infortuni che ne hanno condizionato non solo il rendimento ma anche l’utilizzo nello scacchiere tattico rossoblù. Dall’operazione alla caviglia che l’ha tenuto fuori per le prime 9 partite ufficiali (tra campionato e Coppa Italia) alla frattura della sesta e settima costola per via della quale è stato costretto a saltare le prime due gare del 2024 (ovvero lo scontro salvezza contro il Lecce e la sfida contro la rivelazione Bologna). Tuttavia il fattore problemi muscolari è soltanto uno degli ostacoli dell’annata difficile che sta vivendo l’ex attaccante del Benevento. Difatti il piatto piange anche alla voce gol segnati con appena 2 gol segnati all’attivo su 14 presenze complessive in stagione. Ciò che però preoccupa di più è il digiuno da reti del numero 9 rossoblù. L’ultima volta che Lapadula è andato a segno risale infatti all’11 dicembre scorso, ovvero in occasione del 2-1 in rimonta contro il Sassuolo in quel dell’Unipol Domus. Da quel momento, El Bambino è rimasto a secco nelle successive 9 partite di campionato in cui Ranieri ha deciso di impiegarlo.
Fiducia
“Ranieri è il nostro condottiero, ho un rapporto importante con lui e non potrò dimenticare la riunione che ho fatto con lui al suo arrivo”. Così parlò Gianluca Lapadula a margine della gara vinta contro il Sassuolo in cui il 34enne centravanti isolano trovò la prima rete della sua stagione in A con i rossoblù. Dichiarazioni, quelle rilasciate dal bomber peruviano, che hanno fatto capire fin dal principio la reciproca fiducia tuttora presente tra il tecnico romano e il suo centravanti.“Lapadula è importantissimo. Lui è un giocatore che non si dà mai per vinto. Ce la mette sempre tutta, in allenamento sono due settimane che lo vedo bello determinato. Il gol è vicino, sono convinto che farà un gran finale di stagione”, ha dichiarato mister Ranieri nella conferenza d’antivigilia pre Empoli. Inoltre, a testimonianza del fatto che l’allenatore romano punta con forza sul suo attaccante, autore di una straordinaria annata nell’ultima Serie B con 26 gol complessivi tra stagione regolare e playoff promozione, ci sono anche i numeri. Nello specifico, secondo i dati forniti da Transfermarkt, sulle 16 volte in cui è stato convocato in questa stagione, Lapadula è stato schierato 7 volte nell’undici iniziale, 6 volte è subentrato a gara in corso mentre solamente in 3 occasioni (contro Salernitana, Frosinone e Genoa) è rimasto in panchina. Ora, però, il patto non scritto tra Ranieri e il suo principale punto di riferimento offensivo deve necessariamente tramutarsi in gol pesanti, quelli che cerca il Cagliari per uscire dalla zona retrocessione.
Riscossa
In questa fase della stagione, la parola chiave sia per il Cagliari che per Lapadula ha un nome ben preciso: riscossa. Un vocabolo che non è assolutamente frutto del caso bensì quello con cui i rossoblù proveranno a intraprendere un nuovo percorso verso la conquista della salvezza. All’orizzonte c’è una ghiotta occasione. I rossoblù, infatti, saranno ospiti dell’Empoli, rigenerato dall’arrivo di Davide Nicola in panchina. Strappare i tre punti nella sfida del Castellani, in programma domenica 3 marzo con calcio d’inizio alle ore 15.00, darebbe una botta di fiducia e a livello emotivo alquanto significativa. E in vista della trasferta toscana anche Lapadula, che nelle ultime settimane è stato il punto di riferimento principale del Cagliari in avanti per la sua capacità di concretizzare i pochi palloni che gli arrivano in area di rigore (sfortunata, in tal senso, la clamorosa trasversa colpita a Udine), vuole dire la sua. In carriera il peruviano ha totalizzato 3 presenze e segnato 3 gol contro l’Empoli (tutti con la maglia del Milan nella stagione 2016-2017, di cui una doppietta all’andata e una al ritorno). E chissà che la gara del Castellani non possa essere la giusta occasione per Lapadula per invertire il trend in zona gol, che per ora è di un gol in 576′ giocati in campionato.
Fabio Loi
