Partenza lanciata, curve, intoppi, soste ai box, rettilineo finale, bandiera a scacchi. Il lungo Gran Premio sul circuito della Serie B ha emesso il primo verdetto, il Frosinone sul gradino più alto del podio ha staccato con la vittoria sulla Reggina il biglietto per la Serie A. Pronto a raggiungere i ciociari il Genoa, con un piede e mezzo sul secondo gradino. Per determinare chi salirà sul gradino più basso servirà la sprint race chiamata playoff, con il Cagliari pronto a correre in cerca della vittoria finale.
Regolamento
Il Bari ormai praticamente sicuro della pole position con 61 punti, a seguire Sudtirol con 54, Parma con 52 (in attesa del probabile meno uno per il ritardo nel pagamento dell’Irpef) e i rossoblù di Ranieri con 51 che lottano per la migliore posizione possibile dietro i pugliesi. Restano due posti nella griglia da sei dei playoff, con una battaglia tra ben otto squadre a contenderseli nelle ultime tre giornate della regular season. Dai 46 punti di Pisa, Ascoli e Reggina fino ai 43 di Como e Ternana, con in mezzo Venezia e Palermo a 45 e il Modena a 44, ma con i calabresi che aspettano la sentenza sulla possibile nuova penalizzazione che potrebbe metterli fuori dai giochi nonostante la classifica sul campo. A fare la differenza potrebbero essere le regole in caso di arrivo a pari punti, con il regolamento che prevede come primo criterio gli scontri diretti, come secondo la differenza reti sempre negli scontri diretti – senza considerare i gol in trasferta – e come terzo la differenza reti generale, seguito dal maggior numero di reti segnate e, infine, dal sorteggio. Per il Cagliari un fattore negativo in caso di arrivo assieme al Parma, con la sconfitta del Tardini a dare un vantaggio ai ducali dopo il pareggio in Sardegna dell’andata, mentre al momento il +9 nella differenza reti dà un vantaggio di cinque lunghezze sul +4 del Sudtirol. L’importanza di arrivare il più in alto possibile è tutta nella formula dei playoff. Se il Bari si è assicurato un posto in semifinale, evitando così il turno preliminare a gara secca, chiudere al quarto posto permetterebbe ai rossoblù di Ranieri di raggiungere i pugliesi in attesa dell’avversario che uscirebbe dal primo turno della post season. Se, al contrario, il Cagliari dovesse mancare l’obiettivo, a quel punto arrivare quinti o sesti permetterebbe a Lapadula e compagni di giocare in casa la gara secca del preliminare, avendo peraltro due risultati su tre a favore. Nel preliminare, infatti, in caso di parità nei 90 minuti si giocherebbero sì i supplementari, ma senza i successivi rigori e andrebbe avanti la squadra meglio piazzata nella stagione regolare. Discorso valido anche per le semifinali e la finale che, però, si giocheranno non in una singola partita, ma sul doppio confronto, e senza supplementari in caso di parità dopo 180 minuti, a meno che le due squadre impegnate nell’ultimo atto non abbiano concluso la stagione con gli stessi punti, elemento che porterebbe alla disputa dei 30 minuti extra – ma non comunque dei rigori – in caso di parità.
Calendario
Detto di Genoa e Bari che hanno di fatto cristallizzato le loro posizioni in classifica, la lotta per il quarto posto vede Sudtirol, Parma e Cagliari affrontare il rettilineo finale con un calendario senza punti in comune. Gli uomini di Bisoli faranno visita alla Ternana nel prossimo turno, mentre i ducali ospiteranno il redivivo Brescia e i rossoblù giocheranno a Perugia nell’anticipo di venerdì 5 maggio alle 20 e 30. Tutti scontro contro avversarie che hanno ancora un obiettivo da raggiungere, i playoff per la squadra di Lucarelli e la salvezza per quelle di Gastaldello e Castori. In un campionato che, anche nell’ultima giornata, ha dimostrato di non avere partite segnate e nel quale regna il più totale equilibrio. La penultima giornata di sabato 13 maggio, che come l’ultima vedrà tutte le gare in contemporanea alle 14, prevede la sfida tra Sudtirol e Cittadella, quella tra Spal e Parma e, infine, il derby delle isole tra Cagliari e Palermo alla Unipol Domus. Nell’ultimo atto il 20 maggio i bolzanini andranno a Modena, gli emiliani ospiteranno il Venezia mentre gli uomini di Ranieri faranno visita al Cosenza, tutte gare che con la classifica attuale vedranno scontrarsi squadre con obiettivi da raggiungere, ma che potrebbero rivelarsi di tenore differente tra quasi tre settimane. Non manca l’attenzione a quanto accade alle spalle delle tre contendenti per il quarto posto, con il Pisa in netta difficoltà – un pareggio contro il Cagliari e quattro sconfitte nelle ultime cinque – e il Venezia in grande spolvero come estremi alla voce forma. I lagunari potrebbero essere la mina vagante in caso di raggiungimento del posto playoff, un pericolo per i rossoblù anche dal punto di vista mentale dopo l’ormai nota serata del 22 maggio 2022 che portò alla retrocessione in cadetteria. Quindici i punti ottenuti dalla squadra di Vanoli nelle ultime sei giornate, con il bomber Pohjanpalo che ha raggiunto Lapadula in vetta alla classifica marcatori. Venezia che curiosamente nelle ultime tre giornate avrà di fronte due avversari comuni con il Cagliari – Cosenza in trasferta e Perugia in casa – oltre al Parma alla trentottesima. Per il Pisa gli scogli si chiamano Frosinone e SPAL in casa e Brescia in trasferta, mentre la Reggina affronterà Como e Ascoli in casa e Bari lontano dal Granillo. Oltre allo scontro diretto contro i calabresi, i bianconeri marchigiani andranno a Genova e ospiteranno il Cosenza, mentre il Palermo – con il Cagliari in mezzo – giocherà al Barbera contro SPAL e Brescia. Infine Modena, Como e Ternana, con i gialloblù che troveranno Bari e Sudtirol al Braglia e il Benevento in trasferta, i lariani i due scontri diretti a Reggio Calabria e in casa contro la Ternana prima di chiudere a Cittadella e, infine, gli umbri che oltre al Como sfideranno il già citato Sudtirol in casa nel prossimo turno a, all’ultimo turno, il già promosso Frosinone tra le mura amiche.
Matteo Zizola