Stringere i denti e tenere duro. Per rivedere Radja Nainggolan a Cagliari è ancora presto. L’obiettivo dichiarato dal direttore sportivo Stefano Capozucca, di avere il Ninja già a disposizione per il prossimo ritiro di Pejo, per il momento sembra impossibile da portare a termine.
Passi
Il Ninja dopo un pranzo con gli amici cagliaritani sta salutando la sua isola felice, destinazione quella Milano che non sembra mai averlo accolto come un figlio nella sua avventura calcistica. Domani mattina Nainggolan, da tesserato Inter, si presenterà al via della stagione nerazzurra. Allenamenti, test atletici e medici con i compagni di sempre con i quali ha condiviso la prima annata con Spalletti alla guida e i sei mesi da semi-separato in casa la scorsa stagione con Antonio Conte. Inter che al momento avrebbe anche aperto alla sua risoluzione anticipata del contratto, con una buonuscita vicina al milione chiesto dal centrocampista belga ex Roma.
Attesa
Stavolta però a prendere tempo è il Cagliari. La società rossoblù aveva un accordo di massima con Nainggolan fino a qualche settimana fa, l’accelerata dei nerazzurri però non è corrisposta a un nuovo strappo in avanti rossoblù. Il Cagliari infatti vorrebbe ribassare le pretese di due milioni annui che il Ninja avrebbe per arrivare per la quarta volta, a titolo definitivo, nella sua Sardegna. Per ora manca l’accordo e pare evidente che una delle due parti nelle prossime ore dovrà fare un passo verso l’altra se si vorrà arrivare al decisivo sì. Intanto la compagna del calciatore e gli amici di una vita hanno iniziato a postare storie e commenti sui social network. La speranza di tutti è quella che per l’ennesima volta il Ninja prenda anche il volo di ritorno per la Sardegna. La palla perché ciò accada, però, ora è tra i piedi del Cagliari e della dirigenza rossoblù.
Roberto Pinna