Badare al sodo per prendersi quello che poteva essere e invece non è stato. L’estate di Mateusz Wieteska, difensore polacco classe 1997, potrebbe essere benissimo riassunta in questo modo. L’ex Clermont, voluto in Sardegna fortemente da Claudio Ranieri, dopo aver fallito l’impatto con la Serie A ha lavorato in sordina per provare a conquistare quella Cagliari che non sembrava aver ritagliato un posto adatto a lui.
Ripresa
Dalle voci di mercato iniziali al sudore della Valle d’Aosta con gli allenamenti intensi di Davide Nicola. E proprio il cambio in panchina a dargli nuova linfa nel calcio italiano. Adattarsi a un modo di difendere con maggiore intensità e con un baricentro leggermente più alto sembra aver giovato a Wieteska, tanto che sia contro la Carrarese nel primo turno di Coppa Italia che contro la Roma sono arrivate due prove da titolare e con 90’ sulle gambe. E le prime incoraggianti risposte si sono viste. Il centrale polacco, che vorrebbe riconquistare un posto nella sua nazionale, non è stato esattamente un trattato di estetica applicato al calcio, specie nel modo di difendere mostrato contro i giallorossi, però è sembrato molto efficace nei suoi interventi rudi ma a tempo. Aspetto apprezzato dallo stesso tecnico piemontese che ha dichiarato più volte di volere calciatori umili e improntati allo spirito del lavoro. Caratteristiche di attitudine che rispetto ad altri compagni Wieteska sta dimostrando di possedere.
Numeri
Contro la Roma Wieteska ha intercettato 6 palloni nella propria metà campo su tentativo di manovra offensiva giallorossa. Nessuno tra i ragazzi di Nicola ha fatto meglio. Per lui anche 38 passaggi positivi, solo 6 negativi, 4 duelli e 3 palloni recuperati in contrasto. Ha anche giocato 59 palloni, solo Zappa con 70 ha fatto meglio tra i rossoblù. E soprattutto ha limitato, esclusa l’azione della traversa su colpo di testa, il centravanti ucraino dei ragazzi di Daniele De Rossi Artem Dovbyk. Uno capace di essere capocannoniere a Girona nell’ultima Liga spagnola.
Futuro
Durante il ritiro Wieteska è stato uno dei calciatori su cui Nicola ha battuto di più con consigli e suggerimenti, spesso anche usando toni e modi forti. Per alcune settimane è sembrato lui il difensore sacrificabile per fare posto nel reparto arretrato, specie dopo gli arrivi di Luperto prima e Palomino poi. Ora invece è nettamente Pantelis Hatzidiakos tra i due quello con la valigia più pronta. Davanti a Wieteska per una maglia da titolare ci sono Mina e Palomino, sulla carta. Poi il campo parla di due possibili leader ancora lontani dalla condizione migliore e di un Wieteska invece già inserito nel gioco tutto dinamismo e foga di Nicola. Basterà al polacco voluto da Ranieri appena un anno fa per diventare finalmente attore e non figurante nel Cagliari che verrà?
Roberto Pinna