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Cagliari, nel ballo dei portieri l’unico certo è Aresti

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Il primo nome all’annuncio delle formazioni. Croce o delizia, ultimo baluardo per evitare il gol avversario. Il portiere può essere decisivo nel bene e nel male e il Cagliari lo sa perfettamente, chiedere ad Alessio Cragno e alle sue parate nell’ultima stagione, o a Guglielmo Vicario che quando chiamato in causa ha messo la firma con prestazioni di livello.

La repubblica dei portieri rossoblù attende l’annuncio dei ministri per la prossima stagione. Tutto dipenderà dal futuro dell’estremo difensore di Fiesole. In prima fila per Alessio Cragno resta il Marsiglia di Jorge Sampaoli con l’allenatore argentino che vorrebbe portare al Velodrome un profilo che possa competere con l’icona Steve Mandanda. C’è poi l’attesa per un eventuale effetto domino tra i pali della Serie A, qualora si muovesse una tessera ecco che anche il portiere rossoblù potrebbe entrare in gioco. Atalanta, Lazio, Roma, anche la stessa Fiorentina restano vigili, ma la valutazione da 25 milioni del presidente Tommaso Giulini spaventa e non poco.

Dal destino di Alessio Cragno dipende quello di Guglielmo Vicario che difficilmente vivrà un’altra stagione da secondo. Il portiere di Udine, dopo l’esordio in massima serie di San Siro nell’ultimo campionato, potrebbe diventare il titolare qualora il collega di Fiesole dovesse lasciare la Sardegna, al contrario si profilerebbe un nuovo prestito. Il Venezia resta alla finestra, anche la Spagna potrebbe essere una destinazione. Senza dimenticare una squadra di alto profilo della Serie B come il Crotone appena retrocesso, anche se Vicario preferirebbe restare nel massimo campionato. Non è da escludere che, a prescindere dalla cessione o meno di Cragno, il classe ’96 possa comunque fare le valigie. Qualora infatti il Cagliari dovesse provare la carta Salvatore Sirigu, Vicario difficilmente resterebbe a difendere i pali della Sardegna Arena con il rischio di un’altra stagione da comprimario.

L’unica certezza resta al momento Simone Aresti. Cresciuto nel vivaio rossoblù, e dunque utile per la lista da 25, il trentacinquenne sulcitano ha il contratto in scadenza nel 2022 e resterà come terzo portiere. Importante per lo spogliatoio e garanzia di continuità del gruppo, Aresti dovrebbe così chiudere la carriera in maglia rossoblù dopo le esperienze con le maglie di Olbia e Pescara tra le altre. Nessuna presenza nel campionato appena concluso, l’ultima sua apparizione con il Cagliari risale alla gara di Coppa Italia contro il Chievo dell’agosto del 2019.

Matteo Zizola

 
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