A poco meno di 24 ore dalla chiusura del mercato il Cagliari ragiona sulle ultime operazioni da chiudere, soprattutto alla voce cessioni.
SCARICA LA NOSTRA APP ANDROID SUL PLAY STORE!
La lista da 25, infatti, costringe Carli e Giulini a lavorare su almeno un’uscita per liberare il posto al nuovo arrivato Gaston Pereiro, nonostante le dichiarazioni del direttore sportivo rossoblù che parlano di mercato chiuso. Considerando il rientro di Pavoletti a marzo e con 21 giocatori non cresciuti nel vivaio come limite dato dal regolamento, la rosa a disposizione di Maran è al momento non solo al completo, ma addirittura oltre il limite di un elemento, due contando i 3 portieri. Se per l’estremo difensore la regola permette di poter cambiare gli iscritti di volta in volta anche durante la stagione, per i giocatori di movimento diventa doveroso muoversi in uscita: ecco perché da Castro a Lykogiannis passando per Birsa e Cerri il Cagliari cercherà fino all’ultimo di cedere almeno un elemento se non più di uno nel caso di acquisti dell’ultim’ora.
ASSE CON FERRARA – È notizia dell’ultim’ora lo scambio di prestiti fra Cagliari e Spal: Cerri va a Ferrara, Paloschi sbarca in Sardegna. Nessun vantaggio per la lista, mentre entrambe le squadre si regalano un rimpiazzo più simile ai rispettivi centravanti titolari. Cerri diventerà così il vice Petagna, Paloschi l’alter ego di Simeone. Sempre la SPAL sarebbe vicinissima a garantirsi le prestazioni di Lucas Castro che andrebbe a rilevare il posto lasciato da Kurtic dopo la cessione al Parma: il Pata libererebbe il posto in lista a vantaggio di Pereiro, ma aprirebbe una nuova falla nella rosa rossoblù.
CENTROCAMPISTI CONTATI – Ceduto Deiola al Lecce e con Castro in direzione Spal, il reparto di lusso della rosa rossoblù diventa improvvisamente corto nei numeri. Rog ai box, Faragò ormai considerato terzino, Maran già contro il Parma dovrà inventare nuove soluzioni sempre che, nonostante la permanenza di Nández, il Cagliari non punti comunque su Krunic. Difficile, mentre sembra più probabile la soluzione Nainggolan come visto a San Siro nel ruolo di mezzala d’emergenza: qualora il Cagliari volesse intervenire sul mercato, ecco che la spada di Damocle della lista presenterebbe nuovamente il conto.
I RIMASTI A SORPRESA – Valigie in mano, cessione in vista e improvvisamente la virata verso la permanenza in Sardegna. Non solo Nández, bravo Giulini a resistere a un West Ham comunque sempre più in crisi di risultati e che dunque non avrebbe dato fiducia sul riscatto di giugno, ma anche Lykogiannis e il suo rifiuto al Brescia fra questioni private e una piazza che non lo affascina, passando per il redivivo Mattiello e per un Birsa che solo nel caso di offerte al fotofinish potrebbe lasciare la maglia rossoblù (Empoli una possibilità). Diventa così difficile senza cessioni ipotizzare l’arrivo del vero obiettivo iniziale di Carli, quel difensore centrale che aiuterebbe Maran ad affrontare l’assenza di Ceppitelli e a dare maggiori alternative per una possibile difesa a tre. E remota sarebbe anche la chance di vedere in Sardegna un nuovo terzino destro con Faragò spostato nelle rotazioni in mezzo al campo: Florenzi è andato al Valencia, altri nomi al momento non sono all’orizzonte.
OLSEN E RAFAEL – Un’ultima occasione per avere un posto libero da utilizzare arriverebbe se partissero contemporaneamente Olsen e Rafael, con la Roma protagonista in entrambi i casi. Ciocci promosso secondo o un nuovo under da inserire darebbero la possibilità di avere uno spazio per il difensore che manca. La partenza di entrambi i vice Cragno sarebbe un rischio, ma non da escludere. Restano poche ore alla fine delle danze e come sempre saranno momenti frenetici: da sabato tornerà a parlare il campo, con un Pereiro in più e un Nández finalmente fuori dalla centrifuga del mercato. La palla da Giulini e Carli passerà a Maran e ai giocatori, dimenticate le trattative ci sarà da inseguire il sogno europeo.
Matteo Zizola