Durante il calciomercato torna sempre con una certa frequenza il tema della lista da 25. Tutti i club di Serie A, infatti, al momento dell’iscrizione della rosa per il campionato devono rispettare alcune regole che determinano giocoforza le scelte su arrivi e cessioni. Il primo punto da tenere a mente è che quando si parla di lista da 25 s’intendono giocatori nati prima del 1 gennaio del 1998, tutti quelli nati successivamente non devono essere iscritti, ma possono far parte della cosiddetta lista B senza limiti numerici.
Per il Cagliari i nuovi acquisti Zappa, Tripaldelli, Sottil e Luvumbo sono dunque da considerare a parte e non creano nessun problema per quel che riguarda la lista da 25 e le limitazioni che ne conseguono, così come i giovani ancora aggregati al gruppo agli ordini di Di Francesco come Cabras, Carboni, Ladinetti, Caligara, Conti e, quando rientrerà dall’infortunio, Ciocci.
Tra i 25 della lista A devono essere presenti due categorie di giocatori, anche se non si tratta di un vero e proprio obbligo. Otto posti su 25 infatti devono essere occupati da elementi con specifiche caratteristiche, 4 cresciuti nel vivaio nazionale – dunque in un club italiano – e 4 nel vivaio del club. Non un vero e proprio obbligo, una società può scegliere di lasciare vacanti questi 8 spazi (o meno), ma non può riempirli con giocatori che non rispettino queste limitazioni. Nel caso del Cagliari il problema non si pone per i 4 elementi che devono essere cresciuti nel vivaio nazionale, mentre resta un nodo da risolvere quello relativo ai 4 cresciuti nel proprio vivaio. Al momento dei 4 posti da riempire solo 3 tra i calciatori della rosa possono essere considerati tali, i due Simone, Pinna e Aresti, e Alessandro Deiola. Daniele Ragatzu non è stato al momento confermato, pertanto resta vacante uno spazio tra i 4 possibili.
A questo discorso si legano così due nomi che potrebbero rientrare in Sardegna dopo l’esperienza nella penisola. Lo sguardo è rivolto al Salento dove sono ancora in forza al Lecce Mauro Vigorito e Marco Mancosu. Il primo, già accostato al Cagliari nel recente passato, sarebbe la perfetta alternativa in caso di una sempre più vicina partenza in prestito verso Pordenone di Guglielmo Vicario. Con Ciocci ai box, il Cagliari avrebbe bisogno di un portiere da affiancare a Cragno e Aresti, Vigorito rappresenterebbe la soluzione perfetta sia per la sua affidabilità dimostrata a Lecce sia perché, appunto, cresciuto nel vivaio rossoblù. Con Deiola che potrebbe invece partire verso la Liguria, lo Spezia insiste sul centrocampista di San Gavino, ecco che Marco Mancosu potrebbe tornare in Sardegna. Voci sempre più insistenti danno il Monza forte sul capitano del Lecce, ma il Cagliari resta vigile. Mancosu ha una clausola da 3 milioni di euro in scadenza il prossimo 20 settembre, resta aperta anche la possibilità di uno scambio proprio con Alessandro Deiola anche se il DS dei salentini Pantaleo Corvino ha murato ogni offerta diversa dalla clausola: “Se un club lo vuole, paga e lo prende. Ho ricevuto una chiamata dal Monza per sapere se ci può essere uno sconto, ma ho rifiutato”– le sue parole a tuttocalciopuglia.com.
Simone Pinna proverà anche grazie al vantaggio di essere cresciuto nel vivaio a raggiungere la conferma dopo il prestito di Empoli. L’arrivo di Zappa e la presenza di Paolo Faragò, ormai considerato terzino a tutti gli effetti, gli chiudono gli spazi, ma il fattore lista potrebbe dire la propria e Pinna restare a disposizione di Di Francesco almeno per la prima parte della stagione. Tanti esuberi da piazzare, la scelta dei giovani classe ’99. il ritorno alla base dei sardi on the road, il mercato del Cagliari va avanti con la lista da 25 come stella polare dalla quale non si può scappare.
Matteo Zizola