Gennaio significa mercato e mercato significa anche tenere d’occhio i regolamenti. Se in Serie A per il Cagliari era ormai cosa nota la famosa lista da 25, in Serie B la situazione è differente. Campionato diverso e regole diverse, così la società rossoblù dovrà giocoforza considerare il limite imposto dalla Lega nelle prossime operazioni in entrata.
Dettagli
Rosa ampia, un mix tra giocatori esperti e altri più giovani. Sullo sfondo un monte ingaggi da limare e alcune situazioni tecnico tattiche da definire. Claudio Ranieri, oltre alla preparazione della sfida con il Como in programma sabato 14 gennaio alla Unipol Domus alle ore 14, valuta i movimenti sul mercato assieme al direttore sportivo Nereo Bonato. In entrata, ma anche se non soprattutto in uscita. Il primo innesto è stato quello di Paulo Azzi, prelevato dal Modena per una cifra pari a un milione di euro e pronto a mettere nero su bianco il contratto da due anni e mezzo con i rossoblù. L’arrivo dell’esterno brasiliano aggiunge dunque un ulteriore tassello al gruppo a disposizione del tecnico romano e dal punto di vista dei regolamenti porta a 16 il numero di giocatori “over” nella rosa del Cagliari. Il regolamento della Serie B pone come limite un massimo di 18 elementi nati entro il 31 dicembre del 1998 – la cosiddetta Lista A – mentre non esiste alcuna limitazione per tutti quei giocatori nati dal primo gennaio del 1999 in avanti e che possono essere inclusi nella Lista B. Al contrario di quanto accadeva nella massima serie, non è prevista alcuna imposizione relativa a giocatori provenienti dal proprio vivaio o dal vivaio di un’altra squadra italiana. Esiste però una sorta di deroga per quel che riguarda i giocatori tesserati da almeno 4 anni continuativi con lo stesso club: oltre i 18 over, infatti, si possono includere nella denominata Lista C fino a un massimo di due giocatori che rispecchiano questa caratteristica e definiti come “calciatori bandiera”. Infine va ricordato che dal punto di vista degli acquisti non si possono tesserare giocatori extracomunitari provenienti da campionati esteri o da campionati dilettantistici nazionali, tra i quali non si può dimenticare la presenza di calciatori britannici dopo la Brexit.
Situazione
Il Cagliari, al momento, ha ancora due slot liberi per acquisti di giocatori “over”. Considerando gli unici due che possono essere considerati “bandiera” – Pavoletti e Deiola sono i soli nella rosa a essere tesserati con il club rossoblù da almeno 4 anni continuativi – sono 16 gli elementi nati fino al 31 dicembre 1998 presenti nella rosa a disposizione di Ranieri. I portieri Radunovic e Aresti, i difensori Altare, Capradossi, Goldaniga, Dossena e Barreca, i centrocampisti Rog, Makoumbou, Viola, Nández e Mancosu e infine gli attaccanti Lapadula, Pereiro e Falco. A questi quindici va aggiunto l’ultimo arrivato Azzi, mentre come anticipato tutti quelli nati dal primo gennaio in poi non hanno alcuna limitazione di numero. Discorso valido dunque per i vari Zappa e Di Pardo (1999), Lella e Millico (2000), Ciocci, Luvumbo, Obert e Kourfalidis (2002) e Carboni (2003), oltre tutti i Primavera a disposizione di Filippi. Va da sé che qualora il Cagliari volesse portare avanti più di due nuovi acquisti di elementi over – occupando così gli ultimi due slot rimasti – dovrebbe giocoforza procedere con cessioni in ugual numero, fermo restando la necessità sia economica che numerica di sfoltire la rosa a prescindere dai regolamenti.
Matteo Zizola
