Nemmeno il tempo di festeggiare il ritorno in Serie A che per il Cagliari arriva il momento delle prime mosse di calciomercato. Obbligate dalle tempistiche e, per la maggiore, quasi totalmente indipendenti dalla propria volontà. Tra decisioni su chi c’era e non ci sarà più e chi, al contrario, potrebbe riprendere la via in direzione Sardegna dopo solo un anno, limite ultimo venerdì 16 giugno per il verdetto finale.
Addio
Prestito con diritto di riscatto che sarebbe diventato obbligo all’avverarsi di diverse condizioni. Non dunque solo la promozione in Serie A a rendere definitivo il rapporto tra Filippo Falco e il Cagliari, ma anche altri obiettivi individuali non raggiunti che hanno permesso alla società rossoblù di non convertire il prestito in trasferimento. Il mancino ex Lecce, dunque, tornerà alla Stella Rossa senza però restare a Belgrado a lungo: il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, infatti, porterà Falco a essere un giocatore libero di scegliersi la nuova squadra dal primo luglio. Nonostante la promozione, non una stagione da ricordare per il calabrese, mai decisivo e condizionato dai troppi problemi fisici che ancora sta affrontando con terapie mirate in quel di Bologna.
Qui Empoli
Da una parte una conferma, dall’altra un addio probabile per non dire certo. Dalla prospettiva Empoli, s’intende, perché da quella del Cagliari i piani si invertono. Sebastian Walukiewicz è prossimo al riscatto da parte del club azzurro, il milione da versare nelle casse rossoblù per trasformare il prestito in trasferimento definitivo una valutazione troppo vantaggiosa per non arrivare alla fumata bianca. La necessità di avere un centrale di difesa, la giovane età e le buone risposte quando chiamato in causa hanno convinto l’Empoli. Per il Cagliari non solo soldi freschi, ma anche quel 50% sulla futura rivendita impostato al momento dell’affare nell’estate del 2022.
Chi invece non dovrebbe restare in Toscana e vestirsi nuovamente di rossoblù è Razvan Marin. Buona la stagione del romeno in azzurro, ma troppo alto l’investimento da 7 milioni di euro per l’Empoli in caso di riscatto. Così l’ex Ajax tornerà in Sardegna e senza tanti rimpianti, anzi. Il legame con lo spogliatoio è rimasto forte – Marin ha sentito alcuni compagni per complimentarsi per la promozione – e il suo agente Pietro Chiodi è legato da un rapporto di amicizia e da un passato lavorativo comune con Claudio Ranieri. Il tecnico romano abbraccerebbe senza problemi quello che potrebbe diventare un importante innesto in mezzo al campo, a maggior ragione senza dover mettere mano alle casse societarie.
Nerazzurro
Il vero dubbio per il futuro prossimo riguarda Raoul Bellanova, volato in direzione Milano un anno fa in prestito oneroso con diritto di riscatto. Gli ultimi tre mesi con la maglia nerazzurra, infatti, avrebbero cambiato il corso di eventi che sembravano ben chiari e definiti. La certezza di un viaggio di ritorno verso Cagliari è stata intaccata dalle prestazioni convincenti dell’esterno classe 2000, tanto da essere inserito negli ultimi minuti nella finale di Champions League contro il Manchester City. Tre i fattori che farebbero propendere il club di Suning verso l’acquisto definitivo. Il primo la spesa contenuta da 6 milioni di euro dopo averne già investito 4 per il prestito oneroso, il secondo direttamente collegato, avendo la possibilità di avere già in casa un esterno di riserva in attesa di capire il futuro di Dumfries e l’eventuale arrivo di un nuovo titolare. Infine la giovane età e lo status di italiano che permetterebbero all’Inter di riempire uno spazio in rosa compatibilmente con le regole della lista sia in campionato che in Europa. Decisiva la riunione di oggi 13 giugno tra Simone Inzaghi – che stima Bellanova – e il club, con il futuro sul mercato e la costruzione della rosa in discussione.
Matteo Zizola – Roberto Pinna
