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Cagliari | Lovato, il giovane comandante della difesa è l’imprescindibile di Mazzarri

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Chiamatelo l’imprescindibile. A Matteo Lovato sono bastati poco meno di due mesi per conquistare il Cagliari e Mazzarri. Da seconda opzione da mandare a maturare con Gasperini all’Atalanta a insostituibile con il rossoblù sulle spalle in Sardegna.

Impatto

Carisma, forza fisica e qualità nel guidare da centrale il reparto. Difficilmente dalle parti di Asseminello si ricordano un impatto così importante per un giovanissimo arrivato in prestito. Sì perché a guardarlo giocare non sembra ma l’ex nerazzurro ha solo 22 anni, compiuti lo scorso 14 febbraio. Un paio di partite da titolare di Lovato e il Cagliari ha subito dimenticato la parentesi nera di Diego Godin con i rossoblù, l’amore mai nato con Caceres e i sardi hanno anche messo da parte i continui guai muscolari dell’ex capitano Ceppitelli, scivolato sempre di più nelle gerarchie in difesa. Walter Mazzarri stravede per lui, lo ha fatto capire più volte in alcune interviste – e quel “ci può dare tanto” fin dall’esordio contro la Sampdoria del 6 gennaio scorso lasciava poco spazio ai dubbi – ma soprattutto il tecnico toscano lo ha specificato con le scelte di campo. Lovato non si tocca, contro il Napoli non era al meglio a causa di un infortunio muscolare rimediato contro l’Empoli la giornata prima (e il momento peggiore in Toscana dei sardi è coinciso proprio con la sua uscita), ma l’allenatore ha avuto pochi dubbi. Non appena ha ricevuto l’ok dal difensore e dallo staff medico Mazzarri ha cancellato ogni staffetta e ogni possibile alternativa. Se è a disposizione in questo Cagliari Lovato non solo gioca ma si prende anche i gradi di comandante della difesa.

Numeri

Quella contro il Napoli, un po’ per le condizioni fisiche in cui è arrivato e soprattutto per quanto fatto in campo, è stata fin qui la partita manifesto di Lovato in Sardegna. In totale 10 recuperi difensivi, nessuno in campo ha fatto meglio di lui. Non solo nel Cagliari ma anche tra i ragazzi di Spalletti. Ma Lovato fin qui non ha fatto vedere solo muscoli e sportellate, perché con il 76% di passaggi riusciti l’ex Padova è stato anche il difensore più bravo in costruzione tra quelli di Mazzarri. Per Goldaniga il 71% e per Altare il 63%. Il meglio però lo dà nell’1vs1, tanto che per la Opta prima della sfida del Napoli aveva una percentuale invidiabile del 100% di contrasti vinti nell’uomo contro uomo.

Futuro

Il Cagliari dopo questo impatto così di spessore vorrebbe fare di tutto per trattenerlo in prestito anche per la prossima stagione. Quasi impossibile invece al momento trovare una strada per intavolare una trattativa con l’Atalanta che lo ha sì mandato in Sardegna per crescere ma che ha investito più di 10 milioni per strapparlo al Verona nel 2021. Per ora comunque sembra molto complesso per il club isolano trattenerlo oltre la fine di questo campionato, persino in prestito. Anche perché i bergamaschi, se Lovato si confermerà su questi livelli, in estate potranno usarlo come nuovo innesto per la stagione che verrà oppure sfruttarlo come pedina nel calciomercato.

Roberto Pinna

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