Otto gol segnati sui sedici realizzati in questo campionato. Un bottino che senz’altro, quasi al giro di boa del campionato, poteva essere più considerevole quello dell’attacco del Cagliari di Claudio Ranieri. Tra i sei attaccanti in rosa e i tre trequartisti, sono andati a segno solo Luvumbo, Lapadula e Pavoletti, con anche il valore di mercato dei singoli giocatori che ha subìto una flessione a causa di prestazioni, contratti che vanno verso la conclusione e mancato o sporadico utilizzo. Proprio il valore di mercato è stato il tema trattato dal nuovo focus del portale specializzato Transfermarkt sulla Serie A.
Situazione
A guidare la classifica dei valori di mercato della Serie A sono i Campioni d’Italia del Napoli (283 milioni), trascinati dalle cifre monstre di Osimhen (110 milioni) e Kvaratskheila (80 milioni), seguiti dalle meneghine Milan (187 milioni) e Inter (173 milioni). La graduatoria vede poi Juventus, Roma, Atalanta, Fiorentina, Lazio, Bologna, Sassuolo, Frosinone, Genoa, Torino, Monza, Udinese, Empoli, Salernitana, Lecce e Cagliari. I rossoblù sono quindi penultimi in questa classifica con un valore di 26,6 milioni di euro: peggio fa solo l’Hellas Verona con 25 milioni, in una Serie A letteralmente spaccata in due (tra la decima piazza del Sassuolo e l’undicesima del Frosinone ci sono 47 milioni di differenza).
Paradosso
Nel computo preso in esame da Transfermarkt oltre alle punte e alle ali, sono stati inclusi i tre trequartisti a disposizione di Ranieri. Tra questi anche Gaston Pereiro, mai utilizzato in stagione, con un valore di mercato di 1,2 milioni di euro nonostante un contratto in scadenza nel 2025. Pochi minuti in campo per Marco Mancosu, rallentato da alcuni problemi fisici: l’ex Lecce ha un valore di mercato di 500 mila euro con un contratto che scadrà il prossimo 30 giugno. Chi ha il valore più alto dei tre è Gaetano Oristanio, giocatore in prestito dall’Inter il cui cartellino vale 3,5 milioni di euro (con il Cagliari che detiene il diritto di riscatto a 4 milioni e il controriscatto per l’Inter a 6). Nessun minuto in campo per Jacopo Desogus (400 mila euro), mentre gli altri prestiti nel reparto sono quelli di Petagna (6,5 milioni) e Shomurodov (5 milioni): ancora nessun gol per i giocatori di proprietà rispettivamente di Monza e Roma, alle prese con ritardi di condizione e qualche problema fisico che ne hanno rallentato inserimento e utilizzo. Tra i calciatori di proprietà è Zito Luvumbo (prossimo alla partenza con la sua Nazionale dell’Angola in Coppa d’Africa) è quello ad avere un valore più alto di mercato con 6 milioni, forte anche di un contratto che è lontano dalla scadenza (giugno 2027). Un gol in Serie A per il 33enne Gianluca Lapadula che ha un valore di mercato di 2,5 milioni, mentre il capocannoniere rossoblù Pavoletti paradossalmente ha uno dei valori più bassi di mercato nella rosa con 1 milione. Sulla cifra dell’attaccante livornese pesa il contratto in scadenza con rossoblù al 30 giugno 2024, ma l’attaccamento alla maglia e le ultime zampate del capitano potrebbero valere anche un rinnovo.
Matteo Porcu














