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Claudio Ranieri durante Cagliari-Sudtirol | Foto Luigi Canu

Cagliari, la classifica avulsa dei playoff impone un cambio di passo

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Sei squadre in lizza per una serie playoff di cinque partite in poco più di due settimane e un sogno chiamato Serie A. In Serie B si è appena conclusa la stagione regolare che ha regalato i suoi verdetti: Frosinone e Genoa promosse direttamente nella massima serie, Perugia, Spal e Benevento retrocesse in C. Ne mancano ancora due, però: il nome della terza squadra che salirà di categoria e quello della quarta costretta a salutare la cadetteria attraverso i playout. Tra le squadre che aspettano ancora di definire il proprio destino in vista della prossima stagione c’è anche il Cagliari di Claudio Ranieri, che da quinto in classifica sfiderà il Venezia sabato 27 maggio alle 20.30 all’Unipol Domus nel turno preliminare dei playoff promozione contro il Venezia.

Una sola vittoria

Un obiettivo inseguito per tutto il girone di ritorno, dopo aver visto svanire il sogno secondo posto, valido per la risalita immediata in Serie A, per via di qualche pareggio di troppo. I rossoblù hanno impiegato diversi mesi per trovare un’identità definita, facendo tesoro delle indicazioni del tecnico romano che, con la giusta pazienza, ha saputo ricostruire l’autostima di un gruppo troppo spesso sull’orlo di una crisi di nervi durante la gestione Liverani. I passaggi a vuoto in casa Cagliari hanno riguardato spesso e volentieri le sfide contro le big: lo dicono i numeri, che parlano di una squadra incapace di fare davvero male ad avversari di pari valore. A partire dai quattro pareggi contro Frosinone (2-2, 0-0) e Genoa (doppio 0-0), con un’applicazione fin troppo precisa del principio “Se non puoi vincere, allora meglio non perdere” di ranieriana memoria. Una tendenza seguita, purtroppo per Pavoletti e compagni, anche negli scontri diretti contro le altre squadre impegnate nei playoff. Una sola vittoria, lo 0-4 di Reggio Calabria contro una Reggina allora in caduta libera, ben tre sconfitte (in casa contro Venezia e Bari, più il 2-1 di Parma) e sei pareggi, per un totale di 9 punti in 10 gare. 

Numeri

Un rendimento che cozza e non poco con la bella cavalcata dei rossoblù nel girone di ritorno, un aspetto che non può certamente essere sottovalutato da Ranieri e il suo staff. La classifica avulsa calcolata sulle squadre che disputeranno i playoff relega il Cagliari al quinto posto su sei squadre, con soltanto il Venezia capace di fare peggio a livello di punti – 8 in 10 gare – ma con due vittorie (all’andata con i rossoblù e con il Sudtirol). In testa alla mini graduatoria c’è, manco a dirlo, il Bari di Mignani: i Galletti hanno ottenuto 22 punti negli scontri diretti, con sei successi e quattro pareggi, con un ruolino da imbattuti che li rende ulteriormente i favoriti sulla carta. Dietro i pugliesi c’è il Parma, con 16 punti frutto di quattro successi e altrettanti pareggi, con due sole sconfitte (contro Sudtirol e Bari). Anche i bolzanini e la Reggina hanno saputo fare meglio del Cagliari in questa speciale classifica: 13 i punti per la banda di Bisoli (tre vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte), due in più dei calabresi di Inzaghi (11, grazie a tre vittorie, due pareggi e cinque sconfitte). Se i numeri non mentono mai, però, i rossoblù di Ranieri possono certamente aggrapparsi al rendimento recente: 12 i punti nelle ultime cinque giornate, frutto dei quattro successi consecutivi inanellati da Lapadula e soci, con il solo Parma capace di fare meglio (13), con un punto in più grazie al 2-2 di Benevento. Per il resto, il Cagliari ha fatto meglio di Venezia (10 punti), Bari (8), Sudtirol e Reggina (6 punti per entrambe).

Certezze

“Nessun rammarico per la classifica”, ha detto Ranieri nel postpartita di Cosenza. Umiltà e concentrazione: queste le doti che il tecnico romano ha chiesto e continuerà a chiedere ai suoi giocatori a partire già dalla settimana che porta al turno preliminare contro il Venezia. Obbligatorio un cambio di passo nelle sfide che restano, dunque: ripartire da quanto fatto nella rimonta interna per 2-1 contro il Palermo, ultimo successo contro una diretta concorrente per la lotta playoff, prima dell’harakiri dei rosanero di Corini nell’ultimo turno contro il Brescia. In più Ranieri si affida alle risposte date dai suoi uomini nelle ultime gare, sia in fase offensiva che difensiva, grazie al recupero dei vari calciatori che hanno giocato meno nell’ultimo periodo, su tutti Pavoletti, Rog e Kourfalidis: è una delle armi attese da mesi in casa rossoblù, specialmente con una partita ogni tre giorni e per di più al termine di una stagione usurante come quella in corso.

Francesco Aresu

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