Il mercato è fatto anche di sorprese dell’ultimo minuto, nomi che all’improvviso entrano in gioco e cambiano le prospettive. Che il Cagliari abbia come ossessione il ritorno di Radja Nainggolan è cosa ormai nota, ma assieme al Ninja nelle ultime ore è spuntato un nuovo obiettivo, Brian Rodriguez. Il talentuoso esterno offensivo uruguaiano ha confermato le indiscrezioni sulla trattativa con il Cagliari, la strada è segnata e l’accordo tra la società rossoblù e il Los Angeles FC non dovrebbe essere un problema. Un milione per il prestito oneroso con riscatto obbligatorio il prossimo giugno, questi i termini dell’affare. L’intoppo che potrebbe invece bloccare la chiusura della trattativa è un altro, Rodriguez è extracomunitario e il Cagliari in questo momento non ha slot liberi.
Burocrazia da superare – L’acquisto di Luvumbo ha riempito una delle due possibili caselle, quella del giocatore con un certo numero di presenze nella propria nazionale. L’unica soluzione dunque diventa la cessione di uno tra gli elementi della rosa con lo status di extracomunitario, ovvero Christian Oliva. Il mediano uruguaiano ha attirato da tempo l’interesse di due club argentini, il Boca Juniors e soprattutto il Talleres, ma la sua partenza appare difficile sia per la prossima cessione di Bradaric – il PAOK Salonicco resta favorito – sia perché il ragazzo non vuole assolutamente lasciare la Sardegna.
Incognita Pereiro – A prescindere dal discorso Rodriguez non è un mistero che il Cagliari cerchi un esterno offensivo. Non solo la partenza di Despodov, ma in bilico c’è anche Gastón Pereiro che nelle poche apparizioni dal suo arrivo a Cagliari non ha convinto. Nemmeno Di Francesco sembrerebbe stravedere per il fantasista uruguaiano che, al netto dei problemi fisici e di quelli familiari, ha nella questione tattica e soprattutto di carattere le chiavi delle difficoltà nel farsi apprezzare. Già sotto la guida di Zenga i dubbi sulla sua mentalità poco adatta al tatticismo della Serie A erano emersi con forza, così come una certa mancanza di spirito di sacrificio che è fondamentale per gli esterni di Di Francesco. Il presidente Giulini inoltre non sembra voler far muro in caso di offerte per l’ex PSV, anzi. L’infortunio che lo terrà ai box fino a ottobre inoltrato non aiuta, ma per Pereiro non mancano gli estimatori.
Quale futuro per il Tonga? – La prima opzione per Pereiro si chiama MLS, ironia della sorte lo stesso campionato dal quale arriverebbe Rodriguez qualora fosse risolto il problema burocratico. Il Cincinnati – già vicino al giocatore a gennaio prima che il Cagliari effettuasse il sorpasso – e soprattutto l’Inter Miami avrebbero mostrato interesse, ma attenzione anche al possibile scambio proprio con il Los Angeles FC di Brian Rodriguez. L’altra soluzione arriverebbe dalla Spagna, un campionato più adatto alle caratteristiche di Pereiro e nel quale alcune società avrebbero già messo gli occhi su di lui.
Una corsa contro il tempo – Rodriguez dunque resta in stand-by in attesa che il Cagliari riesca a risolvere la difficile questione degli extracomunitari. Il tempo stringe e il giocatore freme per arrivare in Serie A e unirsi alla colonia uruguaiana. La società rossoblù proverà fino all’ultimo a regalare a Di Francesco un esterno più consono alla sua idea di gioco, al contrario di Pereiro che non sembra essere nei favori dell’allenatore rossoblù. Lunedì il suono della sirena del mercato, la lotta per il posto sull’esterno ha nel Tonga, in Rodriguez (e non solo) i concorrenti.
Matteo Zizola