Una suggestione, un sogno, un’utopia. Di estate in estate però la famiglia può essere un grimaldello per ogni fantasia e ciò che sembrava impossibile sta per diventare realtà. Tutto iniziato come una provocazione, chiedete Tizio e noi rilanciamo con Caio e di provocazione in provocazione ecco che l’affare sembra davvero vicino alla fumata bianca.
Diego Godin è prossimo sposo dei colori rossoblù, nonostante un ingaggio importante da spalmare, nonostante la trattativa Nainggolan a fare da priorità, nonostante i Juan Jesus e chissà i Fazio. Uruguay, una storia di destini legati alla Sardegna che nel caso di Godin richiamano a Pepe Herrera la cui figlia è la sposa dell’ormai quasi giocatore nerazzurro. Nessun ritorno in patria, nessun Atletico Madrid da riabbracciare, Godin sta per atterrare nella casa conosciuta attraverso la famiglia a dare a Di Francesco quel leader difensivo che serve come il pane. Un’annata quella alla corte di Antonio Conte non positiva, ma con la difesa a tre Godin ha faticato e la linea quattro di DiFra lo aspetta per il riscatto. Cagliari attende l’ennesimo nazionale celeste, d’altronde se le voci iniziarono settimane fa il fondo di verità era evidentemente più di un fondo. Giulini ieri dopo l’assemblea di Lega ha dunque giocato a carte coperte, aspetto che può valere su questo e altri affari, in un mercato che regala una bomba (quasi) inaspettata. Nel nome di Pepe Herrera, nel nome degli uruguaiani in Sardegna, Diego Godin è pronto a vestire la maglia rossoblù.
Matteo Zizola