L’amara serata del Penzo di Venezia come un tasto reset. Tra tutti i reparti del Cagliari ad avere un volto completamente differente (o quasi) dalla sciagurata stagione 21/22, l’attacco è quello senza nomi (salvo sorprese) da cui ripartire dal campionato cadetto.
Ceduto Simeone, in uscita Joao Pedro, in bilico tutti gli altri. Ma una cosa è certa: per affrontare il prossimo campionato di Serie B serve un attaccante di categoria, in grado di segnare un cospicuo numero di gol per poter tentare l’immediato assalto alla massima serie. In attesa di capire quale sarà il destino dei senatori del reparto offensivo, in casa Cagliari si pensa alle possibili alternative. Tra i vari lacci e lacciuoli dovuti al bilancio, con le scadenze degli adempimenti amministrativi ed economici per l’iscrizione, il mercato in entrata sembra essere in secondo piano rispetto a quello in uscita. Una situazione comune a tante società, va detto, ma i primi nomi hanno già cominciato a circolare. Lapadula, Coda, Brunori: sono questi i centravanti fin qui accostati ai colori rossoblù, ma prima di poterli definire possibili affari ancora è prematuro.
Iniziamo dall’italoperuviano, in uscita da Benevento. Il suo profilo piace per vari motivi, a cominciare dall’esperienza e dalla duttilità, così come la capacità di essere micidiale a prescindere dalla categoria. Non ci sono stati contatti tra le parti, al momento, ma la stagione a Lecce con Liverani in panchina è tra le migliori della sua carriera. L’ipotesi di ritrovare a Cagliari il suo ed allenatore potrebbe intrigare il 32enne nato a Torino, ma è ben presto per poter ipotizzare una trattativa. Discorso simile per Massimo Coda, da anni ormai garanzia di gol e promozioni in Serie B. Il suo profilo è ambito da quasi tutte le principali squadre che ambiscono alla promozione, aspetto che potrebbe portare il Lecce a far partire l’asta. I primi contatti esplorativi con il Cagliari ci sono stati, ma non c’è mai stata una vera trattativa. I suoi 22 gol segnati nell’ultimo campionato con i salentini fanno gola anche a Modena e Genoa, due rivali importanti dal punto di vista di ambizioni e capacità economica. L’ultimo nome è quello di Matteo Brunori, il 28enne italobrasiliano che ha trascinato il Palermo in Serie B a suon di gol. Il suo cartellino appartiene però alla Juventus, con cui il club rossoblù ha già intavolato la trattativa per Di Pardo. Come Coda, anche Brunori piace a diverse società a partire dal Palermo, che farebbe carte false per riconfermarlo. Radiomercato ha parlato anche di Cremonese, Sampdoria e Salernitana, ma l’ipotesi rossoblù non è da tralasciare. Anche nel suo caso qualche contatto nelle scorse settimane c’è stato, ma nelle ultime ore non ci sarebbero stati nuovi passi avanti.
Con il nome di Joao Pedro in uscita, con il club rossoblù alla ricerca di almeno 8 milioni di euro per il suo ormai ex capitano, è attesa l’accelerazione sul mercato in entrata. A cominciare dal centravanti, puntello principale su cui ricostruire il Cagliari che verrà.
Francesco Aresu
