L’assenza di notizie è di per sé una notizia. Se il giorno sul calendario fosse l’uno agosto il silenzio avrebbe le sembianze del classico giorno interlocutorio, ma a cinque giorni dalla chiusura del calciomercato assume tutto un altro significato. Stallo comune a quasi tutta la Serie A, ma senza che il mal comune diventi mezzo gaudio.
Silenzio
Che Nahitan Nández sia ancora un giocatore del Cagliari è lo specchio delle difficoltà economiche e di un mercato nel quale le trattative sono estremamente complicate. Una patata bollente che Semplici vorrebbe volentieri tenere tra le mani, mentre tra giocatore e società è in corso una sorta di guerra fredda, una tregua armata. Tante le pretendenti sulla carta, ma nessuna davvero convinta nel portare avanti l’assalto decisivo. I giorni passano, il centrocampista uruguaiano si allena pronto a scendere in campo anche a San Siro contro il Milan, ma nelle sua testa aspetta il momento in cui poter prendere la valigie e salutare. Da una parte Tommaso Giulini che vorrebbe un’offerta congrua anche in prestito oneroso, ma con l’obbligo di riscatto. Dall’altro il giocatore che, dopo le scuse che ne hanno favorito il reintegro contro lo Spezia, resta comunque nella stessa posizione delle settimane precedenti e vorrebbe vedere la promessa di una cessione diventare realtà. Sullo sfondo l’Inter pronta al tentativo delle ultime ore di mercato senza spostarsi, grossomodo, dall’offerta presentata a inizio agosto. E le inglesi? West Ham e Leeds guardano altrove, il Tottenham mantiene Nández nella lista dei papabili, ma come per i nerazzurri alle proprie condizioni.
Tra i litiganti…
Attenzione però al ritorno di una vecchia pretendente del León. Il Napoli, infatti, starebbe pensando seriamente al centrocampista uruguaiano per il proprio centrocampo. Spalletti apprezza Nández e Nández apprezzerebbe senza dubbio la destinazione azzurra. Prestito con obbligo di riscatto sul tavolo, la società di De Laurentis sarebbe pronta ad accontentare almeno sulla formula le richieste di Giulini e regalare così all’ex allenatore dell’Inter un nuovo elemento in mezzo al campo. Dietro le quinte attende l’evoluzione dell’intrigo Radu Dragusin, il difensore della Juventus prossimo a vestire la maglia rossoblù. Un affare che si sbloccherebbe nel caso di partenza di Nández, una carta che l’entourage del centrocampista di Maldonado – lo stesso del centrale classe 2002 – tiene tra le mani pronta a essere giocata solo se Nández venisse liberato.
Matteo Zizola