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Cagliari, il mercato attende l’allenatore: la situazione per reparto

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Stefano Capozucca Direttore Sportivo del Cagliari Calcio | Foto Luigi Canu
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Il calciomercato non ha date di scadenza o indicazioni di presunta e preferibile consumabilità. Ed è per questo che nonostante tanti dubbi ancora da risolvere, con diverse panchine ancora in bilico tra Serie A e Serie B, è già tempo di voci, indiscrezioni e reali o meno trattative. E il Cagliari, che ancora è nella fase antecedente ossia alla scelta del nuovo allenatore, non fa eccezione (qui le ultime). Sicuramente parlare senza condizionali a campionato appena concluso e a quasi un mese dall’apertura ufficiale del calciomercato avrebbe poco senso, però è vero che le squadre che puntano a essere protagoniste nella prossima Serie B dovranno passare a breve dalla fase di potenza a quella di atto, anche perché il campionato inizierà già nella seconda settimana di agosto.

Difesa

Facciamo allora una carrellata reparto per reparto in casa Cagliari al momento, con ogni considerazione che va immaginata come in un continuo divenire. Certe le partenze tra i pali di Cragno e Vicario, quest’ultimo andrà a titolo definitivo all’Empoli (come anticipato dal presidente empolese Corsi, qui per leggere le dichiarazioni) grazie al riscatto da 10 milioni previsto nel prestito con i toscani per poi essere ceduto dagli azzurri per fare plusvalenza, mentre il portiere della Nazionale cercherà nuove esperienze in Serie A. Sarà Radunovic a prendere il suo posto come numero uno. Nel reparto arretrato potrebbe esserci la rivoluzione più grande. Al di là del post emozionale pubblicato qualche giorno fa (qui il post del giocatore) Ceppitelli lascerà la Sardegna, dopo aver giocato con il Cagliari dal 2014 (qui l’approfondimento). Mal di pancia anche per Walukiewicz che punta dopo un anno non semplice a lasciare il rossoblù. Il giovane polacco mostrò già l’estate scorsa l’intenzione di cominciare una nuova avventura. Per lui si prospetta un mercato soprattutto all’estero. Lovato ha già salutato per tornare all’Atalanta dopo il prestito di sei mesi. Obert e Altare sembrano i due più certi della permanenza tra i centrali, mentre Carboni potrebbe avere offerte dalla Serie A nelle prossime settimane. Anche se non è da escludere la volontà del tonarese di restare come nuovo simbolo sardo del club anche in Serie B. Sulle fasce gli unici al momento sicuri del proprio destino sembrano essere Bellanova, riscattato dal Bordeaux (qui la notizia) e pronto ad essere ceduto in Serie A per fare plusvalenza (piace alla Fiorentina ma anche alla Juventus), e Zappa che potrebbe tornare molto utile in B per ricoprire il ruolo di titolare sulla destra. Lui che a Pescara fece bene in cadetteria. Non resteranno Lykogiannis e Dalbert. Il greco salvo clamorose sorprese alla scadenza del suo contratto a giugno andrà alla caccia di una nuova avventura come parametro zero, oltre alla Serie A non è da escludere anche la pista della Bundesliga. Mentre il brasiliano non verrà riscattato e tornerà all’Inter. Dalla Primavera salirà qualcuno? Iovu e Palomba sembrano pronti per il definitivo salto tra i grandi, ma forse per la B è presto e per entrambi potrebbe prospettarsi un giro in prestito per maturare. Con la destinazione Olbia sempre plausibile. E tra i giocatori al momento in prestito? Nel ruolo l’unico che potrebbe venire inizialmente aggregato per il ritiro è Boccia, dopo l’anno a Olbia. Ma anche lui potrebbe giocare ancora un altro anno in prestito per continuare il percorso di crescita.

Centrocampo

Reparto dove i punti di domanda sono tanti e difficilmente verranno risolti a breve. Si parte dal solito tormentone di mercato: Nahitan Nandez. L’uruguaiano dopo tanti tentativi quest’estate lascerà davvero Asseminello, piace come sempre a Inter e Napoli ma anche il Monza di Berlusconi ha sondato l’interesse del calciatore (qui l’approfondimento). Con el Leon che ha mercato anche fuori dalla Serie A e che comunque vorrebbe restare in Europa. Strootman tornerà al Marsiglia per poi cercare una nuova destinazione, mentre con Grassi bisognerà sedersi al tavolo delle trattative con il Parma e capire se il riscatto esercitabile in caso di salvezza sia attuabile anche con la retrocessione. Baselli data la non permanenza in Serie A è libero di scegliere una nuova avventura lontano dal rossoblù. Deiola dopo una buona annata potrebbe anche ricevere qualche sondaggio, ma punta a diventare l’uomo simbolo sardo della prossima annata con la fascia di capitano che potrebbe anche essere un obiettivo. Rog e Marin restano i due dubbi più grandi, ma al tempo stesso due quasi certe plusvalenze. Il rumeno è un profilo internazionale e il Cagliari non dovrebbe avere difficoltà sul mercato per piazzare un buon affare con l’ex Ajax. Discorso diverso per Rog che arriva da due rotture del crociato ma che quasi certamente non vorrà scendere in Serie B per puntare al rientro lampo in nazionale croata per il Mondiale. Di ritorno da Olbia attenzione ai due profili di Ladinetti e Lella, potrebbero essere due pedine importanti per dare opzioni e alternative al centrocampo in cadetteria dopo le esperienze in Gallura. Tutto da valutare con il Brescia il discorso Tramoni, vista la non promozione delle rondinelle che rende più complicato, ma non impossibile vista la forte volontà di Cellino sul giocatore corso, il riscatto immediato. Mentre attenzione a Biancu che dopo aver fallito diverse volte il salto in rossoblù potrebbe avere l’ennesima chance, stavolta in Serie B, dalle parti di Asseminello. Dovrà crederci, perché le qualità non si discutono. E dalla Primavera? Kourfalidis sembra pronto per un passaggio tra i grandi e il buon impatto in Serie A suggerisce di dargli un’opportunità anche in B.

Attacco

In avanti si prospetta un grande esodo. Joao Pedro difficilmente resterà anche con la Serie B, nonostante il legame con la città. E la stessa società sembra intenzionata a battere cassa con il brasiliano dato che il direttore sportivo Stefano Capozucca è già intervenuto sull’argomento parlando dell’interesse del Torino (qui le sue parole). Pavoletti potrebbe anche restare in Sardegna nonostante il salto verso il basso di categoria. Saluteranno invece Keita, amore mai nato con i rossoblù, Gagliano, Ceter e Pereiro. Con l’uruguaiano che ha un contratto insostenibile per la Serie B. Torneranno dai prestiti Contini, Cerri e Manca. Con solo l’ex Como che potrebbe restare per fare da alternativa, anche se il rapporto con la piazza è ormai ai minimi storici. Simeone, infine, verrà riscattato dal Verona salvo colpi di scena e diventerà un tesoretto da 12 milioni per le casse del club (qui le dichiarazioni di Setti). E dalla Primavera? Desogus e Luvumbo hanno fatto molto bene con l’Under 19 di Alessandro Agostini. Entrambi potrebbero avere un’occasione in ritiro per poi capire se sono pronti o meno a continuare in cadetteria o se dovranno fare un’esperienza in prestito prima di tornare ad Asseminello.

Roberto Pinna

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