Una vigilia con pochi dubbi tutti figli del mercato che avanza. Lo Spezia nel mirino, la squadra con otto maglie su undici assegnate e le tre mancanti sulle quali non possono che incidere le trattative in uscita.
Scelte dal mercato
Cragno in porta, Godín e Carboni praticamente certi in difesa, così come in mezzo al campo lo sono Marin, Strootman e Dalbert, mentre davanti nessun dubbio con la collaudata coppia Joao Pedro-Pavoletti. I tre posti vacanti sono sulla catena di destra, dal terzo difensore alla mezzala passando per l’esterno a tutta fascia. Walukiewicz, infatti, potrebbe lasciare il posto a Ceppitelli – lo scambio con Izzo del Torino non è più una chimera – mentre sono in tre a giocarsi le altre due maglie, con Zappa e Deiola che attendono la decisione di Semplici e della società sull’eventuale utilizzo di Nahitan Nández. Proprio il León continua a essere protagonista e dopo Inter e Tottenham ha nell’Atalanta una nuova pretendente.
Un sí con riserva
Se i nerazzurri milanesi non hanno alzato bandiera bianca, nella speranza che nessuno porti al Cagliari un’offerta migliore di quella messa sul piatto prima dello stallo attuale, quelli bergamaschi sono gli ultimi a fare capolino su Nández. Come nel caso di Walukiewicz, cosí anche in quello del centrocampista uruguaiano a fare la differenza sarà l’ultima parola del presidente Giulini, alla caccia della famosa liquidità mancante. Nel frattempo, però, l’Atalanta avrebbe cercato di capire la volontà del León che, scottato dall’inversione a U della trattativa con l’Inter, prima di dare il suo completo assenso vorrebbe capire se ci saranno margini per arrivare all’accordo tra le due società. Se con il Tottenham non si è arrivati a un’offerta concreta né al Cagliari né a Nández, il club del presidente Percassi avrebbe preparato per il numero 18 rossoblù un contratto da 2,5 milioni netti a stagione più bonus. Inferiore rispetto ai 3 milioni e oltre che il León aveva in mano con l’Inter, ma che lo renderebbe – considerando gli stipendi netti – il giocatore più pagato nella rosa dell’Atalanta davanti al trio Ilicic-Zapata-Muriel che, al lordo, resterebbero comunque i nerazurri più onerosi.
Come anticipato ieri da Sky, la partita tra i due club resta aperta, il primo passo parla di un possibile scambio di prestiti con Sam Lammers, con il Cagliari che risolverebbe così un caso spinoso, ma che avrebbe sempre il problema di una formula che non aiuterebbe la caccia alla liquidità. E a proposito di attaccanti, con Simeone sempre in attesa del Marsiglia come prima opzione, resta aperta anche la pista Pinamonti, sia slegata da un possibile ritorno dell’Inter su Nández sia come seconda puntata della trattativa tra i milanesi e il Cagliari. Un affare che potrebbe tornare alla ribalta con l’inserimento non solo di contropartite gradite, come appunto il centravanti caro anche a Capozucca, ma soprattutto con quell’obbligo di riscatto che è stato al momento il vero motivo del naufragio delle trattative per Nández. Il giocatore nel frattempo resta a disposizione di Semplici e in dubbio per la sfida contro lo Spezia. Un dubbio di mercato e non tecnico con la palla in mano alla società.
Matteo Zizola