Dopo la vittoria contro la Ternana il Cagliari farà visita al Perugia, con il duplice obiettivo di mettere al sicuro definitivamente un posto nei playoff e di provare a raggiungere il quarto posto utile a evitare il turno preliminare. Le date segnate in rosso sarebbero quelle del 26 e 27 maggio – qualora i rossoblù chiudessero tra il quinto e l’ottavo posto – e del 29 e 30 maggio se dovesse essere arrivare la quarta posizione in classifica.
Tempi stretti
Il condizionale è d’obbligo non solo in attesa dei risultati del campo, ma anche per quanto avviene fuori dal terreno di gioco. Il caso Reggina, infatti, mette a rischio l’inizio dei playoff nelle date previste, con i calabresi che attendono l’esito del secondo processo al Tribunale Federale Nazionale in programma nella giornata di oggi 4 maggio. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, dopo i primi tre punti di penalizzazione, sarebbe in arrivo un altro segno meno nella classifica della squadra di Filippo Inzaghi. Le cause sono diverse, dai mancati pagamenti di sette stipendi e contributi in più bimestri al mancato rispetto dei piani di rateizzazione, con tanto di recidiva pronta a essere applicata. Una penalizzazione dai 5 ai 7 punti che si aggiungerebbe ai 3 già inflitti e che porterebbe la Reggina non solo ampiamente fuori dalla zona playoff, ma addirittura in piena lotta per evitare playout e retrocessione. L’aspetto che coinvolge il Cagliari e le date della post season è quello della tempistica, perché se da un lato le motivazioni dovrebbero essere rapide e l’appello fissato intorno all’11 maggio – insieme a quello del precedente processo che portò al meno 3 – dall’altro si attendono tempi più lunghi per il ricorso al Coni del club calabrese, con la Reggina che potrebbe così chiedere la sospensione cautelare dei playoff.
Attesa Parma
Non solo il tema relativo alla squadra di Inzaghi, ma resta pendente anche la possibile – e probabile – penalizzazione di un punto per il Parma, colpevole di un ritardo nel pagamento dell’Irpef. Il club ducale ha ammesso le proprie colpe e ha portato avanti un patteggiamento sulla stessa falsariga del caso Genoa, con conseguente penalizzazione di un punto per la società ligure. Per questo si attende uguale decisione per il Parma, che scenderebbe a quota 51 in classifica, stessi punti del Cagliari ma con lo scontro diretto a favore. In questo caso nessun appello e tempi ridotti, senza dunque alcun rischio in chiave playoff. Resta l’attesa per la decisione ufficiale del Tribunale Federale Nazionale che era attesa nei giorni scorsi e che potrebbe arrivare a stretto giro, regalando ai rossoblù di Ranieri l’aggancio al Parma e rinnovate speranze per il raggiungimento dell’obiettivo quarto posto.
Matteo Zizola
