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Cagliari, gli sviluppi su Deiola, Bradaric e Oliva

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Estate, inverno, estate, inverno e ancora estate. Passano le stagioni del mercato e con esse passano e poi ritornano le trattative che partono da Cagliari, sorvolano la penisola italiana e atterrano in Grecia, destinazione Salonicco.

Tanto rumore per nulla. Questo quanto sembra stia accadendo intorno ad Alessandro Deiola e il PAOK. Un tira e molla che il centrocampista di San Gavino vive più da spettatore che da attore. Il rinnovo del centrocampista rossoblù si è scontrato con una distanza tra domanda e offerta ampia e la soluzione ellenica vive degli stessi problemi. Perché tra il presidente Giulini e il club di Salonicco è in atto una vera e propria guerra di cifre. Il Cagliari chiederebbe, secondo quanto riportato dai media greci e dai colleghi di Tuttomercatoweb una cifra che va dai 4 milioni iniziali ai 2,5 più bonus. Il PAOK, però, non avrebbe intenzione di andare oltre il milione, prendere o lasciare. Questo è quanto filtra dai colleghi vicini ai bianconeri di Salonicco, in quello che dall’altra parte del Mediterraneo viene visto come un gioco al rialzo della società di Via Mameli nel quale non vogliono entrare. Ora si attende la controproposta rossoblù, alla finestra resta il Friburgo e non si può escludere un ritorno al tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2022.

PAOK e Cagliari così potrebbero discutere nuovamente di Christian Oliva per il quale si aprirebbe anche la possibilità di un prestito, soluzione non possibile per Deiola. Già nel mirino dei bianconeri lo scorso gennaio e nell’estate del 2020, il mediano uruguaiano sarebbe nuovamente nel mirino del club di Salonicco. Anche se chi lo richiedeva in passato, il tecnico Pablo Garcia, ha lasciato il posto al figlio d’arte Razvan Lucescu. Il primo dei nomi chiacchierati in passato nella tratta Cagliari-PAOK è stato Filip Bradaric, anche lui finito poi altrove nonostante il lungo corteggiamento. Sul regista croato è in corso una vera e propria battaglia tra quattro club arabi. I primi ad interessarsi sono stati, per un prestito oneroso, il Damak FC e l’Al Hazm, poi nelle ultime ore si è inserito con forza l’Al-Ahly che sembrava in procinto di poter affondare il colpo decisivo. Ora un quarto contendente si è unito alla lotta per l’ex giocatore di Rijeka, Hajduk, Celta Vigo e Al-Ain. Un’altra società saudita, questa volta l’Al-Ittihad, in un vero e proprio derby con l’Al-Ahly visto che entrambi i club sono di Jeddah.

Matteo Zizola

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