Manca poco più di una settimana prima che riprenda il campionato di Serie A (fermo per la sosta Nazionali), ma tutte le squadre hanno già ricominciato i preparativi per la terza giornata del torneo, nonostante siano prive di alcuni elementi impegnati in giro per il mondo. Anche il Cagliari è tornato in quel di Asseminello, sotto la guida attenta di mister Semplici, per preparare il prossimo match contro il Genoa. Una gara tutta rossoblù, che vedrà sardi e liguri a caccia dei primi tre punti.
Per alcuni componenti dei due club Cagliari-Genoa sarà certamente un incontro particolare. Sono tanti infatti gli ex presenti, cinque per l’esattezza, di cui tre tra le fila cagliaritane e due tra quelle del Grifone.
Da Genova a Cagliari
Con il traghetto da Genova a Cagliari sono arrivati Leonardo Pavoletti, Kevin Strootman e Giorgio Altare. Pavoletti con la maglia del Genoa si è messo in mostra nella massima serie italiana. Giunto in Liguria nel 2015, ha vestito la maglia del Grifone per due stagioni e mezzo, collezionando 46 presenze e mettendo a referto 25 gol. Ormai in Sardegna da ben cinque annate, il Pavo sarà sicuramente uno degli avversari più temuti dai ragazzi di Ballardini. Si sa che le marcature contro le ex sono una regola non scritta del calcio e per il numero 30 isolano, a secco di reti da alcune giornate, la partita contro i genoani potrebbe essere quella giusta. Con il livornese che in carriera in 5 sfide ha segnato 2 volte al Genoa (sempre in maglia Cagliari).
Per Strootman una sola la stagione giocata con la casacca del Genoa. L’olandese ha timbrato il cartellino delle presenze ben 18 volte, dando una mano ai suoi ormai ex compagni grazie ai suoi 4 assist. Un’esperienza lampo quella che lo ha visto protagonista in terra ligure. Chissà che anche lui possa accendere la scintilla giusta e regalare una bella prestazione contro la sua vecchia società ai nuovi tifosi. Al contrario degli altri due, per Altare l’avventura in casa genoana è stata più in ombra. I prestiti per maturare, come quello di Olbia dove bene ha fatto, e poco spazio in prima squadra. Meglio con la Primavera del Genoa (per lui 30 match disputati, due reti e un assist), con il difensore classe ’98 che vorrebbe trovare il giusto riscatto contro il suo passato mettendosi in mostra davanti al nuovo pubblico.
Da Cagliari a Genova
Percorso inverso invece per il tecnico Davide Ballardini e il portiere Federico Marchetti, che dalla Sardegna sono approdati in Liguria. Arrivato a campionato in corso nel dicembre 2020 al Genoa per sostituire un altro ex Cagliari Rolando Maran, Ballardini è forse l’ex più osservato di questo scontro. È stato alla guida della panchina sarda per tre stagioni. La prima volta si sedette nel lontano 2005 per poi essere esonerato a campionato in corso; la seconda sbarcò sull’isola nel dicembre 2007, prendendo l’eredità di Sonetti e tenendo la squadra fino alla chiusura dell’annata, compiendo un vero e proprio miracolo portando i rossoblù alla salvezza; mentre la terza volta riuscì a portare a termine la stagione 2011/2012. Nonostante il rapporto odi et amo con il presidente Cellino, ha lasciato nei cagliaritani un buon ricordo. Per Federico Marchetti invece 70 gare con la maglia degli isolani, dal 2008 al 2011. Da luglio 2018 è entrato a far parte del club ligure e ha preso parte agli undici titolari per sole 13 volte.
Elena Accardi