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Cagliari, finalmente Zortea: contro il Napoli Nicola ritrova la sua freccia

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La lunga attesa per il debutto ufficiale con la maglia del Cagliari potrebbe terminare nella prossima sfida contro il Napoli. Nadir Zortea, acquisto più oneroso della sessione estiva in casa rossoblù, è pronto a prendere possesso della fascia destra e diventare pedina fondamentale nello scacchiere di Davide Nicola. Obiettivo lo stesso del Cagliari, il salto di qualità dopo le ultime stagioni, che per Zortea hanno avuto le sembianze di un giro per l’Italia a lottare per la salvezza da Salerno a Frosinone, con passaggi rapidi per Sassuolo e la sua Atalanta.

Eredità

Bergamo-Cagliari e viceversa è stata una rotta calda nell’estate del calciomercato, da Adopo a Piccoli, da Sulemana a Zortea. L’esterno destro classe ’99 è diventato subito l’obiettivo per il dopo Nández: corsa, duttilità, inserimenti. Meno centrocampista del León, meno esperienza internazionale, meno appeal. Ma, d’altra parte, più funzionale nello scacchiere di Nicola. Che ha avuto modo di scoprirlo nell’esperienza comune alla Salernitana e che ora punta su di lui per dare sfogo alla manovra sugli esterni del suo Cagliari. L’eredità dell’uruguaiano è stata anche un tema – non l’unico – della presentazione in Valle d’Aosta a fine luglio: “Non sento questo peso, anzi la vivo come una grossa emozione“. E dopo una stagione di alti personali e bassi di squadra, con la retrocessione del Frosinone nonostante un gol e soprattutto i cinque assist, Zortea ora cerca stabilità e l’opportunità di incidere ancora di più. A partire da quella che è la gara più sentita dall’ambiente rossoblù, contro il Napoli di Antonio Conte. Un esordio non semplice, ma che potrà dare risposte sulla condizione del classe ’99 nativo di Feltre e su quanto il suo innesto possa far dimenticare Nández.

Prospettive

Spinta, corsa, assist. Un’arma in più per Nicola nella lotta contro la sterilità offensiva, ma non solo. Se da una parte Paulo Azzi non ha demeritato, dall’altro il rientro di Zortea diventa importante nella costruzione definitiva della casa Cagliari. L’esterno ritroverà Gianluca Gaetano, insieme nella corsa promozione alla Cremonese tre stagioni fa, per un doppio esordio che potrebbe cambiare definitivamente il volto dei rossoblù. Dando quella spinta offensiva e quella tecnica mancate a Lecce, dando quella fisionomia che Nicola cerca fin dall’estate. Non solo in attacco, ma anche nell’aiuto al terzetto difensivo. Con l’obiettivo di dimenticare Bergamo dopo un addio nel quale non sono mancati i sassolini tolti dall’esterno venticinquenne: “Sono contento di essermi staccato e andare continuamente in prestito non mi piaceva. Rancore? Gli ho già dimostrato quello che dovevo, se non sono mai stato preso abbastanza in considerazione non è un problema mio. Io ho sempre dato il massimo, evidentemente non bastava ma ho trovato un’altra sistemazione”. Così, dopo uno stop più lungo del previsto per il problema alla spalla, Zortea è pronto a prendersi il Cagliari. A destra, soprattutto, o all’occorrenza anche a sinistra, a cinque o a quattro, con un unico obiettivo: la consacrazione definitiva e mettersi alle spalle la vita calcistica chiamata Zingonia che lo ha tenuto legato per oltre dieci anni. Magari trovando anche la nazionale azzurra, assaggiata con una sola convocazione in Under 20 nel 2019 senza però scendere in campo.

Matteo Zizola

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