Non tutte le soste vengono per nuocere. Dopo l’inizio in Serie A da record negativo nella propria storia il Cagliari di Claudio Ranieri, ultimo in classifica, va alla ricerca del gioco e della lucidità perduta nelle due settimane di pausa del campionato. Ma soprattutto gli undici giorni che separano i rossoblù dal ritorno in campo, nella trasferta di Salerno che sarà già un bivio netto per la salvezza, sono perfetti per provare a recuperare i tanti giocatori infortunati o fuori condizione dalle parti di Asseminello.
NecessitÃ
Tra i calciatori che sfrutteranno la sosta per provare a tornare pienamente in forma c’è su tutti Andrea Petagna. L’attaccante ex Monza è arrivato in Sardegna nel tramonto del mercato estivo dopo aver passato una fase di pre-campionato da separato in casa con i brianzoli. Una condizione che non gli ha permesso di presentarsi al meglio alla corte di Ranieri e del Cagliari. Non a caso alla prima a Bologna ha subito risentito di un problema muscolare dopo solo 45 minuti di gioco. Infortunio che lo ha tenuto ai box durante la pausa per le nazionali e che quindi non gli ha consentito di forzare ulteriormente in allenamento alla ricerca della forma fisica ideale per la Serie A.
Lavoro
Nelle ultime settimane Petagna ha messo insieme sempre più minuti in campionato sulle gambe: 12 contro l’Atalanta, 67 contro il Milan, 74 con la Fiorentina e 68 nell’ultima sfida prima della pausa contro la Roma. In totale invece le presenze nella A in corso con il Cagliari sono cinque. Ranieri, lo stesso giocatore e lo staff dei rossoblù hanno scelto per questo di fare un percorso specializzato per Petagna durante queste due settimane di allenamenti senza partite. Un lavoro specifico basato sulla resistenza e sul ritorno a degli ottimi standard fisici per permettere a Petagna di presentarsi tirato a lucido contro la Salernitana. Con il calciatore che si è detto più volte pronto a ogni nuova sfida per tentare di tornare protagonista in Serie A. E con il Cagliari che, in attesa del lento recupero di Lapadula, è ancora alla ricerca di una certezza nel reparto offensivo. Fin qui, infatti, nessuno dei potenziali centravanti (Petagna, Pavoletti o Shomurodov) è riuscito a lasciare il segno in queste prime otto giornate di campionato.
Roberto Pinna














