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Radja Nainggolan del Cagliari Calcio contro la Samp

Cagliari-Nainggolan, tra promesse a DiFra e porte chiuse dall’Inter

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Ogni promessa è debito e quando un allenatore si espone davanti ai microfoni con parole chiare significa che la fiducia verso il futuro è tanta. Il moto di rivoluzione del pianeta Cagliari ruota attorno a una stella ora lontana, ma dalla quale non può che dipendere ciò che sarà del mercato. Quella stella, il sole rossoblù, risponde al nome di Radja Nainggolan, vero centro della rivoluzione di mister Di Francesco.

Un arrivederci, parola del tecnico abruzzese, la medaglia da comandante in pectore della truppa pronta a essere appuntata sulla divisa con il numero quattro sulle spalle. Una medaglia con due facce, quella delle promesse di rivedersi e quella del desiderio di rivalsa sportiva. Da un lato Cagliari e dall’altro Milano sponda nerazzurra con quell’Antonio Conte che non lo volle un’estate fa e che ora potrebbe dargli una seconda possibilità. Giulini però vuole accontentare se stesso e Di Francesco perché le promesse vanno mantenute e non c’è solo quella tra il Ninja e DiFra, ma anche quella tra il presidente e il suo nuovo allenatore.

Giorni decisivi fatti di segnali contrastanti, le idee sono chiare ma c’è un accordo con un terzo incomodo a strisce nerazzurre da trovare. L’Inter non molla e un prestito – di nuovo – è una strada già battuta e chiusa a doppia mandata, per questo l’unica soluzione è trovare una quadra nella quale entrino in gioco soldi reali e contropartite gradite alle due parti. C’è il discorso legato ad Alessio Cragno da Fiesole, l’Inter però non alza l’offerta economica da abbinare al cartellino di Nainggolan e la partita sembra bloccata. C’è poi quel Nahitan Nández sul quale è forte il Napoli che può mettere sul piatto giocatori graditi e utili alla causa di Di Francesco, oltre ai soldi da investire sul Ninja, ma che l’Inter non ha mai perso davvero di vista. Ci sono le richieste di Giulini per i suoi gioielli, il presidente pronto a scendere in campo per mettere tutti d’accordo raggiungendo Milano nei prossimi giorni. Per Nainggolan il futuro è o Cagliari o Inter, tertium non datur, ma perché il ritorno in Sardegna diventi realtà ci vuole uno sforzo fatto di compromessi, un milione qui, un giocatore là.

La chiave di tutto resta la cessione di Nahitan Nández come fonte economica da rimettere in gioco per il Ninja e non solo, che sia il sempre più possibile Napoli o un ritorno che avrebbe del clamoroso dei nerazzurri. Con Nainggolan al centro di tutto ci sarebbe un D’Artagnan di troppo tra i moschettieri del centrocampo a tre di Di Francesco. Ecco perché non solo le notizie, ma anche la logica vedono il belga legato a doppio filo con il destino del León. Il Cagliari spera nel colpo gobbo in un gioco di incastri che dopo Zappa e Marin potrebbe sbloccare definitivamente un mercato finora fatto di promesse, attese e Czyborra scippato.

Matteo Zizola

 
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