Al tavolo da poker Eusebio Di Francesco apre le proprie carte. Aritzo il campo da gioco, gli esterni d’attacco distribuiti dal croupier svelati uno a uno tra le sue mani.
C’è la realtà del momento, c’è il futuro scritto, ci sono il mercato e chi presumibilmente arriverà e chi invece lascerà la maglia rossoblù. Nel primo allenamento odierno in Barbagia il nuovo allenatore del Cagliari dovrà fare buon viso a cattivo gioco. L’unico della truppa di quelle che un tempo sarebbero state chiamate ali è un giovane di belle speranze di nome Isaias e di cognome Delpupo, troppo poco per provare meccanismi nuovi e che richiedono tempo per essere assimilati. Con lui Joao Pedro, il brasiliano al quale Di Francesco vuole cucire una nuova veste da esterno offensivo, ma che tra il suo mercato e quello con protagonisti i compagni (Pavoletti e il Genoa soprattutto) potrebbe un domani muoversi verso altri lidi, che sia una diversa maglia o un ruolo da centravanti del tridente.
Lo sguardo rivolto al futuro più o meno lontano vede il ritorno di Kiril Despodov e Gastón Pereiro che per diversi motivi non fanno parte del gruppo ad Aritzo. Il bulgaro vive il post-Covid nel proprio Paese, la quarantena è già il passato e la maglia rossoblù chissà, in bilico tra la propria voglia di spaccare il mondo della Serie A e un altro prestito altrove. El Tonga invece continua ad avere come compagna la sfortuna in un 2020 ricco di infortuni ed eventi inaspettati. Fermo ai box, Pereiro difficilmente tornerà prima di metà ottobre, il pieno recupero potrebbe renderlo abile e arruolabile solo nei primi giorni di novembre privando così Di Francesco di un’altra alternativa.
Il croupier, leggasi Tommaso Giulini, potrebbe presto servirgli due nuove carte da giocare, i nomi attesi dal mazzo sono quelli di Riccardo Sottil e Zito Luvumbo. L’esterno della Fiorentina dovrebbe raggiungere la Sardegna dopo gli impegni con l’Under 21, il giovane angolano aspetta solo che si chiuda la trattativa complessa tra il Cagliari e il Primeiro do Agosto che proprio poche ore fa ha smentito la fumata bianca apparsa sui media del Paese africano. Facendo i conti della serva a Di Francesco manca un elemento da aggiungere alla batteria di esterni offensivi, perché con Despodov che potrebbe partire e Luvumbo da sgrezzare la coperta sembra abbastanza corta. Per questo nel mazzo si cerca una nuova carta e l’asso potrebbe diventare Adam Ounas in uscita dal Napoli. I partenopei vorrebbero cederlo in via definitiva, la valutazione parla di 12 milioni e più per portarlo via agli azzurri, Ounas sfoglia con il suo nuovo agente Moussa Sissoko il libro delle possibili destinazioni. Il Cagliari dal canto suo prova la mossa alla Rog, un prestito oneroso con obbligo di riscatto che ha già portato fortuna con il centrocampista croato, mentre l’agente dell’esterno algerino starebbe spingendo per la soluzione inglese – West Ham in prima fila – dopo le alterne fortune nell’ultima stagione in prestito al Nizza. A meno di tre settimane dall’esordio in campionato contro il Sassuolo in trasferta il Cagliari è un cantiere aperto, regalare a Di Francesco il prima possibile uomini chiave per il suo gioco una necessità che si scontra con un mercato nel quale la fretta, da sempre, è cattiva consigliera.
Matteo Zizola