Due strade che si incontrano improvvisamente, ma solo per un attimo per poi dividersi. Uno dall’Italia all’Argentina, l’altro il percorso inverso. Non prima di vivere assieme quelli che per chi arriva sono i primi giorni e per chi parte gli ultimi. Eppure nel futuro quelle stesse strade potrebbero rincontrarsi, non per un breve saluto, ma per vivere assieme una nuova avventura. Dall’estate del 2019 a quella del 2024, dal Boca Juniors alla Roma passando per Cagliari. I protagonisti Daniele De Rossi e Nahitan Nández.
Amicizia
“Ci siamo scambiati alcune parole prima del mio addio al Boca. Gli ho dato il benvenuto e lui mi ha fatto l’in bocca al lupo per la mia nuova avventura”. Così il León rossoblù il giorno della sua presentazione da nuovo acquisto del Cagliari nell’agosto del 2019. Mentre Nández salutava i suoi nuovi tifosi, dall’altra parte del mondo De Rossi vestiva la maglia del club di Buenos Aires. Insieme per pochi giorni, quelli della conclusione della trattativa che avrebbe portato il centrocampista uruguaiano in Sardegna, mentre quello giallorosso faceva diventare realtà il suo sogno di chiudere la carriera alla Bombonera. La sfida della Super Liga argentina tra Boca e Huracan vissuta insieme in tribuna, quella successiva di Copa Libertadores contro l’Atletico Paranaense il passo d’addio di Nández prima di vestire la maglia del Cagliari, con De Rossi sugli spalti pronto a raccoglierne il testimone. E un incontro nel marzo 2022 a Roma, quando i due si ritrovarono per salutarsi con tanto di classico selfie di rito da affidare ai social. Amici fin da subito e ora, con De Rossi sulla panchina giallorossa, le strade potrebbero incrociarsi nuovamente, uno in campo e l’altro a dirigerlo. Come noto, infatti, il contratto di Nández con la società di Sa Ruina è in procinto di chiudersi, la scadenza il prossimo giugno che si avvicina settimana dopo settimana e poco, pochissimo spazio per il rinnovo. Questione economica prima di tutto, ma anche di un addio che non sembra colpire più di tanto il club del presidente Tommaso Giulini. Infortuni, età, ingaggio elevato, tutti elementi che non hanno portato il Cagliari a non spingere più di tanto verso la permanenza di Nández in Sardegna. E viceversa, perché il classe ’95 di Punta del Este, pur se legato all’Isola e alla sua gente, ambisce a un finale di carriera diverso sia per ingaggio che per obiettivi.
Nuova tappa
La Roma alla finestra, anzi, la Roma che punta forte su Nández. Non solo per la presenza di De Rossi in panchina, con l’allenatore giallorosso che non disdegnerebbe affatto ritrovare Nández nella Capitale. Un’idea che prescinde dalla conferma o meno dell’ex capitan futuro alla guida della squadra. Perché dopo l’addio di Mourinho ecco che le porte per un Nández vestito di giallorosso sono più che aperte. Non più un tecnico che guarda a un centrocampista più fisico, aspetto che aveva chiuso le porte a una trattativa più volte finita sulle frequenze di radiomercato senza però essere mai stata portata avanti. Ma un allenatore pronto ad abbracciare il León, non solo in quanto amico, ma soprattutto per la sua duttilità. E con l’aspetto economico a strizzare l’occhio. La Roma, infatti, ha le mani ancora legate dal Fair Play Finanziario e poter raggiungere l’accordo con Nández a costo zero sarebbe il classico prendere due piccioni con una fava. Nessun problema alla voce stipendio, i giallorossi non hanno difficoltà a garantire al León un ingaggio superiore a quello percepito al Cagliari – 1,6 milioni di euro netti, fiscalità agevolata inclusa – così come l’apprezzamento del calciatore per la destinazione è fuori discussione. Nández ha sempre guardato alla Serie A come vero obiettivo per il futuro, per questo i tentativi arrivati dall’Arabia Saudita non hanno prodotto novità sostanziali. Non quello dell’Al Qadsiah, club della Prima Divisione saudita di proprietà del colosso petrolifero statale Aramco, e nemmeno quello dell’Al Ittihad di Marcelo Gallardo, un tempo rivale al River Plate e oggi allenatore del club che ha tra le sue fila Karim Benzema. L’attesa di un’offerta dall’Italia sembrerebbe così aver trovato risposta, con la Roma pronta a portare in giallorosso Nández dalla prossima estate. L’uruguaiano, nel frattempo, proverà ad aiutare il Cagliari a raggiungere la salvezza, per poi salutare dopo cinque anni. Serie A o meno, Ranieri o meno, il futuro appare ormai scritto. Le ultime gare da disputare in rossoblù e poi l’addio sempre più probabile, con una nuova maglia giallorossa all’orizzonte. E un amico da ritrovare in panchina. Senza dimenticare che quando si tratta di Nández le vie del mercato sono infinite e nulla può essere escluso, ma il passo verso la Capitale è di quelli che possono cambiare le carte in tavola e dare nuove certezze. Più dei petroldollari, più di vecchi pallini (Juventus, Torino, Inter) che ormai apparterrebbero a un passato mai diventato realtà.
Matteo Zizola














