L’inizio ufficiale delle danze non un lento, ma una serie rapida di passi arrivata in successione sotto forma di ufficialità. Il Cagliari ha portato alla corte di Claudio Ranieri Ibrahim Sulemana, mentre hanno salutato Raoul Bellanova e Nik Prelec.
Corsa al futuro
Classe 2003, centrocampista, a caccia della consacrazione. Elementi che accumunano chi è già un nuovo giocatore del Cagliari e chi, invece, è da sempre obiettivo del presidente Tommaso Giulini in primis con il beneplacito di Nereo Bonato e Sir Claudio. Ibrahim Sulemana è il primo nome nuovo – oltre l’acquisto di gennaio dall’Olbia di Christian Travaglini dell’Olbia – dopo il blitz che lo ha visto superare Tameze come primo innesto in mezzo al campo. Quattro milioni e nulla di più, l’ormai ex Hellas Verona non sarà però l’ultimo innesto in mediana. Se Fabricio Diaz del Liverpool di Montevideo non ha trovato riscontri almeno da fonti vicine al calciatore, è Matteo Prati l’obiettivo numero uno del Cagliari. Giulini è rimasto colpito dal giocatore della Spal fin da gennaio, quando la sua prestazione alla Unipol Domus creò scalpore, ma il club di Ferrara continua la battaglia per non abbassare troppo la richiesta iniziale di 10 milioni di euro. Contatti fitti soprattutto tra il patron rossoblù e il collega Joe Tacopina e seppur la distanza non è stata ancora colmata, le sensazioni che arrivano sono di cauto ottimismo. Sempre vivi i nomi di Jakub Jankto e Manolo Gabbiadini, si cerca anche un secondo portiere in attesa di capire se Simone Aresti resterà ancora il terzo dopo la scadenza del contratto. Tra i ruoli da coprire, ma solo dopo le relative uscite, anche quelli del terzino sinistro vice Azzi e del centrale da affiancare a Dossena, Obert e probabilmente Altare. Tolte le voci sui vari Baschirotto e Augello sui quali c’è più che freddezza, i possibili innesti sono ancora top secret, così come quelli per l’attacco – mancano almeno due elementi – e dell’alternativa a Nández sulla corsia di destra, con il León ormai prossimo all’ultimo ballo in rossoblù, una stagione con contratto in scadenza e senza abbandonare la maglia rossoblù quest’estate.
Uscite
Gli ultimi addii, da chi non ha nemmeno disfatto le valigie a chi, invece, ha dovuto prepararle improvvisamente. Il primo caso quello di Bellanova, l’esterno di Rho – dopo aver realizzato il mancato assalto dell’Inter – ha sciolto le riserve e firmato per il Torino. Sette milioni più uno di bonus la cifra investita dai granata per l’esterno di Rho, arrivato in Sardegna dopo un investimento da 1,1 milioni, una plusvalenza importante. Ha salutato l’Isola per tornare in Austria anche Nik Prelec, prestito di una stagione al WSG Tirol, il suo precedente club prima di arrivare in rossoblù lo scorso gennaio. I due si aggiungono a Razvan Marin – prestito con diritto di riscatto fissato a 2 milioni e 50% sulla futura rivendita in favore del Cagliari – tornato a Empoli agli ordini di Paolo Zanetti e ad Alessio Cragno, passato a titolo definitivo al Monza per 4 milioni dopo il riscatto obbligatorio dei brianzoli a salvezza raggiunta in Serie A. Senza dimenticare quelle che non sono vere e proprie cessioni, ma addii figli della fine fisiologica del rapporto. Ma comunque nati da scelte della società rossoblù, dal mancato riscatto di Filippo Falco alla rinuncia all’opzione per il rinnovo con Vincenzo Millico. I prossimi giorni saranno quelli dell’incontro con Gastón Pereiro, di rientro dal prestito al Nacional Montevideo e con il quale il Cagliari discuterà dopo il 4 luglio – data del possibile volo verso l’Isola – le diverse opzioni per salutarsi. Così come dopo il ritorno dalle vacanze si cercherà di capire il futuro di Edoardo Goldaniga, desiderio di Como e Bari ma senza aver mai portato avanti il primo approccio. Probabile la cessione di Elio Capradossi, discorso che vale anche per Antonio Barreca e dal quale pendono Nicolas Viola, Nunzio Lella e Christos Kourfalidis: il regista va verso la riconferma, ma non del tutto certa, i due giovani centrocampisti sono più vicini al prestito. Leonardo Pavoletti a metà tra i dubbi personali che contrastano con le certezze sportive – cercare maggiore spazio – e un futuro in bilico dopo essere diventato eroe quasi allo scadere della stagione. Infine guardando alla linea verde, Giuseppe Ciocci potrebbe andare in prestito al Pescara di Zeman, mentre nella giornata di ieri 30 giugno è diventato ufficiale il trasferimento a titolo temporaneo di Davide Veroli al Catanzaro.
Matteo Zizola