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Adam Ounas | Foto Alessandro Sanna

Cagliari, da Ounas al regista: i movimenti dell’ultima ora

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Ore convulse dopo la lunga attesa fatta di aperture e chiusure. La priorità sfoltire la rosa, per poi portare avanti l’affondo decisivo per quell’ultimo tassello che manca in cabina di regia. È il mercato di gennaio del Cagliari e non solo, un classico che si ripete e che in tempo di pandemia è ancora più evidente.

Ai saluti – Esuberi noti da tempo e che in queste ore preparano le valigie verso altri lidi. Di Francesco ha chiesto un gruppo più limitato, la squadra d’altronde ha già pagato il prezzo del virus e per la salvezza sono necessari meno giocatori, ma più qualità. Partendo dalla difesa oggi dovrebbe essere la giornata di Faragò a Bologna, affare mai in dubbio e posticipato solo per i problemi del calciatore ex Novara. Completato così lo scambio con Calabresi che ormai da giorni si allena con i nuovi compagni ad Asseminello. A sinistra Di Francesco ha chiesto il suo pretoriano Federico Peluso, il Cagliari vorrebbe il classe ’84 gratuitamente, ma il Sassuolo non cede e ha rilanciato chiedendo alla società rossoblù Riccardo Ladinetti, sul quale peraltro pende sempre il discorso rinnovo. La valutazione del regista ora all’Olbia fatta dal Cagliari è lontana al momento da quella pensata dai neroverdi, difficile che le parti trovino un accordo sulla base di questa trattativa secca, più facile se arrivasse la volontà da entrambe le parti di rivedere lo scambio. In dirittura d’arrivo invece l’accordo tra Pajac e Brescia, con il croato che è pronto a trasferirsi da Cellino visto anche il contratto in scadenza il prossimo giugno. E, a proposito di scadenza, dopo la chiusura del mercato dovrebbe arrivare il rinnovo di Luca Ceppitelli, rilanciato nelle ultime settimane da Di Francesco come partner di Godín al centro della retroguardia.

Giovani e non solo – Dopo la sconfitta patita contro l’Olympiakos per tre a zero, il PAOK Salonicco è pronto a chiudere per Christian Oliva. L’accordo è già stato trovato sulla base del prestito per 18 mesi con diritto di riscatto a 5 milioni, il Valencia ha mostrato interesse e cercato di inserirsi nella trattativa, ma la presenza di Pablo García come allenatore dei greci sembra dare fiducia per la riuscita della trattativa già imbastita tra Cagliari e PAOK. Assieme all’uruguaiano è pronto a fare le valigie anche Caligara, il giovane scuola Juventus è in direzione Pisa, anche lui in prestito. In stand-by, ma con buone possibilità di arrivare alla fumata bianca, anche il prestito di Matteo Tramoni alla Reggina, così come è cosa fatta la partenza di Adam Ounas al Crotone via Napoli. A centrocampo infine da non dimenticare il ritorno alla base di Alessandro Deiola, il centrocampista di San Gavino interrompe così come Ounas il  suo prestito, ma nel suo caso per rivestire la maglia del Cagliari e sostituire così i partenti Caligara e Oliva.

Regista e Asamoah – Atterrato a Elmas da tempo e svolte le visite mediche di rito, Kwadwo Asamoah attende il via libera per mettersi a disposizione di Di Francesco. Non c’è fretta, il giocatore non sarebbe comunque pronto per la gara contro il Sassuolo ed essendo svincolato può firmare anche a mercato chiuso, per questo motivo le probabilità di una sua ufficializzazione il 2 febbraio sono piuttosto alte. Sfoltita la rosa di diversi elementi il Cagliari avrebbe così spazio per portare in Sardegna il tanto agognato regista. Obiang, Lerager, ma soprattutto Pulgar come obiettivo da provare fino all’ultimo minuto. Il cileno resta il target numero uno della società rossoblù e di Di Francesco, un’operazione difficile vista la resistenza del club viola, ma sul quale il Cagliari proverà fino alla fine sulla stessa falsa riga di quanto avvenuto con Nainggolan a ottobre. La Fiorentina, forte anche delle offerte di Valencia e Leeds, tiene ferma la valutazione da 13 milioni, difficile trovare la quadra anche se Giulini e Carta non hanno intenzione di mollare la presa.

Il Sassuolo è alle porte, una partita fondamentale, ma non l’unica che il Cagliari gioca in questo fine settimana lungo che porta fino a lunedì primo febbraio. Oltre i tre punti contro gli uomini di De Zerbi è importante non lasciare nulla d’intentato in chiave mercato. La salvezza passa anche, se non soprattutto, dal dare a Di Francesco le chiavi di una macchina che possa funzionare.

Matteo Zizola – Roberto Pinna

 
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