Come da copione l’ultima settimana di calciomercato diventa quella in cui si serrano le fila e si cerca di chiudere il cerchio sia in entrata che in uscita. Settimane di trattative che arrivano al dunque quando il tempo stringe, in tempo di Covid questa regola è ancora più valida date le circostanze economiche e la necessità di far quadrare i conti.
Non è da meno la situazione del Cagliari tra una squadra da completare in diversi settori e numerosi esuberi da piazzare senza un’eccessiva svalutazione. Con Cragno saldamente tra i pali, il destino di Vicario vive delle numerose richieste che arrivano dalla Serie B. La società rossoblù dice no a ogni ipotesi di prestito secco e ha respinto per il momento i tentativi del Pordenone e da ultimo del Frosinone. A dare ulteriore spinta alla permanenza il forte inserimento del Genoa su Vigorito, opzione utile per la lista da 25 del Cagliari e che avrebbe fatto comodo in caso di partenza dell’attuale vice Cragno.
In difesa le prestazioni di Faragò come terzino adattato e la necessità di dare tempo per crescere a Zappa hanno spinto Di Francesco a chiedere un elemento di maggiore affidabilità. Il nome di Sabelli, da tempo nel taccuino del direttore sportivo Carta, è tornato prepotentemente in auge e sarebbe vicina la chiusura della trattativa. La richiesta del Brescia è di un milione e mezzo di euro, il Cagliari si ferma al milione e l’affare potrebbe compiersi nelle prossime ore. Faragò a quel punto tornerebbe nelle rotazioni del centrocampo, mentre resta da capire il destino di Simone Pinna che tra utilità per questioni di lista e bisogno di raccogliere minuti balla resta in bilico tra un nuovo prestito e la permanenza in rossoblù. Con l’arrivo di Godín diventa invece sempre più probabile la partenza del quasi ex capitano Luca Ceppitelli. Risolti i problemi relativi al Covid, il centrale difensivo è conteso da Parma e Torino con i ducali al momento in vantaggio. Dovrebbe invece restare in rossoblù Ragnar Klavan, mentre resta aperta ogni possibilità sia per Pisacane che per Carboni, il primo avvicinato al Lecce e il secondo con ancora viva l’opzione del prestito a Venezia. Sulla fascia sinistra Lykogiannis non dovrebbe muoversi da Cagliari e continuerebbe nel suo ruolo da chiocchia di Tripaldelli, anche se la possibilità di un arrivo di un altrui esubero in prestito o all’interno di altre trattative non è da escludere. Pajac è da tempo nella lista dei partenti, come per Pisacane la soluzione potrebbe essere il Salento all’interno dell’affare Mancosu. Il centrocampista in forza al Lecce è sempre più vicino al ritorno in Sardegna, scaduta la clausola da tre milioni le società trattano su possibili contropartite tecniche e anche la concorrenza del Monza è caduta dopo l’acquisto da parte dei brianzoli di Boateng. Ora il vero ostacolo è il Verona che metterebbe sul piatto Stepinski per arrivare a Mancosu, anche se la volontà del giocatore potrebbe fare la differenza. In attesa di chiudere per l’altro ben più atteso rientro a Cagliari di Radja Nainggolan, attenzione alta verso Nández con il Leeds che sarebbe pronto a presentare un’offerta importante per il León. Il centrocampista uruguaiano potrebbe così diventare il sacrificato per rimpolpare la rosa di Di Francesco, lasciando così cadere l’opzione Torino per Joao Pedro viste le difficoltà dei granata di accontentare le richieste di Giulini. Verdi non affascina il presidente rossoblù, la valutazione da 18 milioni e oltre d’altra parte non sembra raggiungibile dal presidente piemontese Urbano Cairo. Resta comunque aperto il nodo dell’esterno d’attacco in entrata e il Leeds che si affaccia per Nández spinge forte anche per l’obiettivo numero uno del Cagliari, Gyrano Kerk dell’Utrecht. Con il possibile tesoretto di una cessione eccellente aumenterebbero le possibilità di un’accelerata di Giulini per accontentare la richiesta del club olandese pari a 10 milioni, contro i 7 messi sul piatto dai rossoblù. Tra le cessioni Bradaric vorrebbe accasarsi in Spagna, ma le offerte di prestito non accontentano il Cagliari e resta viva l’opzione del ritorno in patria al Rijeka o all’Osijek. Restando ai balcani anche Kiril Despodov appare in uscita, la suggestione turca del Galatasaray e un ritorno di fiamma dello Sturm Graz le alternative più probabili. Attenzione infine al destino di Birsa e Pavoletti, il primo ormai da tempo fuori dal progetto e che dopo il tentativo andato per il momento a vuoto del Sion valuta le opzioni turche, mentre il centravanti livornese resta obiettivo vivo del Genoa e delle neopromosse Spezia e Benevento.
Matteo Zizola