È stato il primo acquisto della scorsa sessione estiva del mercato, arrivando in punta di piedi ad Aritzo con il beneplacito di Rolando Maran, suo vecchio allenatore al Chievo e con le premesse che lasciavano presagire un’alternanza con Cacciatore sulla fascia destra della difesa del Cagliari. Col passare del tempo, però, Federico Mattiello è finito presto nel dimenticatoio, tra piccoli infortuni muscolari e soprattutto la poca considerazione dell’ex allenatore rossoblù: 10 minuti contro la Roma all’Olimpico a inizio ottobre, la miseria di 3 nel finale convulso di Lecce, quando furono evidenti le sue difficoltà in fase difensiva, uno spezzone con Inter e Napoli e, in mezzo, i 66 minuti di Genova quando subentrò a Cacciatore vittima di un infortunio.
Rigenerato nel post lockdown
Un inizio di stagione da oggetto misterioso, rispolverato da Zenga fin dall’esordio post lockdown di Verona fino a diventare elemento inamovibile nello scacchiere tattico dell’Uomo Ragno, che lo ha utilizzato indistintamente sulla fascia destra e quella sinistra a seconda delle necessità. Mattiello ha iniziato a mettere minuti sulle gambe, con la ruggine di mesi senza continuità che piano piano è sparita, fino alla prestazione contro la Juventus in cui ha confermato di poter essere un inaspettato nuovo acquisto per la prossima stagione. La sua piccola rivincita non è passata inosservata: quel riscatto da esercitare con l’Atalanta in poche settimane si è trasformato da utopia a realtà all’orizzonte, con una cifra intorno ai tre milioni con cui garantirsi un esterno difensivo duttile e che ha dimostrato un’insospettabile freschezza atletica.
Occasione a costo contenuto
Per tutti questi motivi il Cagliari starebbe davvero pensando di acquistarlo definitivamente dai nerazzurri di Bergamo. Quei 3,3 milioni (dopo i circa 600 mila per il prestito) rappresentano una cifra che da troppo alta è diventata un’occasione, dato che difficilmente sul mercato si trovano giocatori affidabili (e già inseriti nel contesto Cagliari) per un prezzo inferiore. Giulini avrebbe così intrapreso i primi passi per legare Mattiello alla maglia rossoblù a titolo definitivo: contratto fino al 2022 con un’opzione per il rinnovo di un ulteriore anno, con l’Atalanta a mantenere un 10 percento sulla futura rivendita. Il Cagliari si troverebbe sostanzialmente “in casa” un elemento adatto a coprire il primo dei tasselli alla voce terzini, atavico problema delle ultime stagioni che con l’ex Juventus avrebbe una parziale e prima soluzione. L’affare potrebbe sbloccarsi al termine della stagione: le parti dovrebbero incontrarsi nei prossimi giorni per definire gli ultimi dettagli dell’accordo. Se tutto andrà come previsto arriverà la fumata bianca, con Mattiello che, a distanza di un anno, potrebbe essere nuovamente il primo tassello del mercato estivo targato Cagliari.
Francesco Aresu