Permette? Alberto Dossena. L’uomo con meno esperienza di tutti nel ruolo di centrale all’inizio della Serie A in una massima competizione nazionale è diventato il difensore più affidabile del Cagliari di Claudio Ranieri. In un reparto ancora impantanato in un evidente percorso verso una stabilità e un equilibrio concreti, ma che intanto sta mostrando degli evidenti passi in avanti grazie alla fisicità e alla fame di uno dei principali protagonisti della seconda gestione Ranieri in Sardegna.
Contesto
Niente nomi esotici (e cari) dal mercato come Wieteska o Hatzidiakos, niente giovani di belle speranze ma ancora acerbi (come Obert) e nemmeno uomini di tante battaglie come Goldaniga. A prendersi la scena nella difesa rossoblù, e non solo per il gol e il palo centrato contro la Juventus, fin qui è Dossena. Detta così sembra già la trama di un film sullo sport del mercato cinematografico americano, anche se negli States con ogni probabilità cambierebbero disciplina. La storia di un ragazzo che si fa tutta la gavetta e poi, non più giovanissimo, trova il treno della carriera in Sardegna, arriva da signor nessuno e si fa spazio a sportellate, vince il sogno Serie A, viene considerato un gregario e poi alla fine ha ragione lui e conquista il massimo palcoscenico a suon di buone prestazioni con tanto di gol a Torino contro la Juventus. Una trama sicuramente interessante quella di Dossena, dove non mancano i passaggi a vuoto, perché gli errori anche quest’anno ci sono stati e alcuni sono stati pesanti nell’economia dei gol subiti dai sardi in campionato. Però lo spirito di sacrificio e il senso del lavoro sembrano aver trasformato uno dei più grandi punti di domanda di inizio anno nella rosa del Cagliari in una certezza per la lotta salvezza.
Numeri
Capello lungo, faccia pulita e fisico spigoloso di chi in qualche modo ha sempre dovuto lottare per farsi spazio. Lumezzane, Atalanta, Perugia, Siena, Pistoiese, Alessandria, Avellino e poi Cagliari. La provincia per le statali del pallone nostrano vissuta come lungo pellegrinaggio per arrivare dove altri hanno avuto un’autostrada spianata davanti. Il tour per l’Italia con la valigia sempre piena di sogni e voglia di lavorare però ha ripagato e in pochi a inizio anno avrebbero pronosticato un suo ruolo quasi da imprescindibile per questo Cagliari anche in Serie A. Dossena, dati Lega, è il terzo miglior giocatore per recuperi fatti in Serie A (89), meglio di lui fanno solo Ramadani del Lecce (90) e Walace dell’Udinese (96). Per l’ex Avellino anche 17 contrasti vinti in stagione, nono migliore del campionato e in assoluto migliore dentro la rosa di Ranieri. Non è un caso che sir Claudio fin qui in campionato lo abbia utilizzato per 996 minuti, primo tra i centrali di difesa e secondo in assoluto dietro a Makoumbou, che è il calciatore del Cagliari con più minuti giocati in A (1.074, secondo il calcolo di Transfermarkt).
Roberto Pinna
