Nel ballo di gruppo dell’estate del Cagliari la musica degli addii continua a suonare senza sosta. Mancano soltanto le ultime hit, quelle da primo posto nella classifica dei singoli, e poi i saluti saranno terminati.
Qui Turchia
La retta che unisce Sardegna e Bosforo ha in Joao Pedro e Pereiro i protagonisti. Galatasaray per il brasiliano, Trabzonspor per l’uruguaiano. Entrambi a bloccare il mercato in entrata nel reparto offensivo, soprattutto il numero 10 di Ipatinga è la chiave per aprire le danze degli innesti. La pista che porta a Istanbul è sempre viva, sette milioni di euro al Cagliari e un triennale da oltre due milioni più bonus al calciatore, anche se i dettagli finali devono ancora arrivare al nero su bianco. Da superare i dubbi di Joao Pedro, non ancora del tutto convinto – dal punto di vista personale – del trasferimento in Turchia. Sullo sfondo, non va dimenticato, resta vivo l’interesse del Torino, con i Granata che sono sì destinazione gradita al giocatore ma ancora lontani dalle richieste di Tommaso Giulini. Da Istanbul a Trebisonda, da Joao Pedro a Pereiro. Il Tonga continua a valutare l’offerta dei campioni in carica della SuperLig, con la Champions ad attirare e la corsa ai Mondiali con la Celeste da vincere. Il Cagliari attende, l’offerta intorno ai 5 milioni del club turco soddisfa e non poco la società rossoblù. Da migliorare invece quella all’ex PSV, con il Trabzonspor che ha fatto alcuni passi avanti andando oltre il milione netto a stagione di parte fissa e aumentando i bonus sia individuali che di squadra.
Attesa Napoli
Manovre che appaiono tentativi estemporanei senza possibilità di successo. È quanto sta accadendo intorno a Nahitan Nández, che dopo l’interesse già naufragato del Watford ha visto il ritorno sulla scena del Torino. Nessun incontro tra l’entourage del León e la società Granata, ma solo un contatto esplorativo con risultato simile a quello dei londinesi. L’ingaggio da oltre due milioni a stagione richiesto da Nández è lontano dalle possibilità del Torino, la valutazione da 13 milioni di euro data dal Cagliari – e l’obbligo di riscatto senza se e senza ma – un freno identico a quello che bloccò l’affare lo scorso gennaio, assieme alla volontà del calciatore di aspettare offerte più importanti. E nulla è cambiato su questo fronte, Nández continua ad attendere la prossima mossa del Napoli che, dal canto suo, potrà alzare il tiro soltanto dopo le cessioni, con Demme e Politano in prima fila.
Incontro saltato
Dovevano essere i giorni dei faccia a faccia, prima con Ramadani e poi con Rog. Sul tavolo il futuro del giocatore croato, ma alla fine tutto rimandato sull’altare della vicenda stadio. Così le offerte in mano all’agente del giocatore sono rimaste ancora nel cassetto, pur nella consapevolezza che i quasi 4 milioni proposti dalla Bundesliga non sono ancora sufficienti. Non la Sampdoria infatti, ma una fila tedesca con in testa Eintracht e Wolfsburg e alle spalle Leverkusen e Union Berlin. La valutazione del Cagliari non dovrebbe scendere sotto i 6 milioni di euro onde evitare una minusvalenza, l’alternativa potrebbe essere il ritorno in Croazia in prestito per poi ritrovare la Sardegna tra un anno. Rog resta infatti il sogno nemmeno tanto nascosto dell’Hajduk Spalato, ma per il giocatore sarebbe il classico piano B nel caso di assenza di alternative. La Sampdoria, accostata nei giorni scorsi, è al momento una voce non concreta, con la pista estera che a oggi resta l’unica vera opzione sul tavolo.
Matteo Zizola