Sfruttare un trend storicamente positivo per tentare di concludere al meglio un 2022 molto difficile. È il leitmotiv che accompagnerà il Cagliari, che in settimana ha esonerato il tecnico Fabio Liverani, al match casalingo dell’Unipol Domus contro il Cosenza, in programma lunedì 26 dicembre 2022 alle ore 15.00.
Numeri e precedenti
Cagliari e Cosenza tornano ad affrontarsi 7198 giorni dopo l’ultima volta in Serie B: in quell’occasione furono i sardi ad avere la meglio con Giampiero Ventura in panchina. I rossoblù isolani, inoltre, non hanno mai perso tra le mura amiche contro il Cosenza in B (4 vittorie e 2 pareggi) e, all’interno di tale parziale, hanno anche ottenuto 3 clean sheet. Ora la situazione per le due formazioni è molto critica. Da una parte c’è il Cagliari, che ha conquistato solamente 22 punti e con 23 gol al passivo in Serie B: nell’era dei tre punti a vittoria solo una volta ne aveva conquistati meno a questo punto del campionato (16 nel 2001/02) – inoltre, la squadra sarda non concedeva così tante reti dopo le prime 18 partite nel torneo dal 1977/78 (26). Dall’altra c’è il Cosenza, che è chiamato a sfatare un tabù non da poco ovvero quello delle gare ufficiali lontano dal Marulla. I calabresi, infatti, sono la squadra del campionato cadetto, nel 2022, ad aver perso il maggior numero di partite ufficiali esterne nell’anno solare ed è anche quella che ne ha ottenute di meno nella competizione in corso (escludendo neopromosse e retrocesse).
Filosofie offensive a confronto
La sfida dell’Unipol Domus tra Cagliari e Cosenza sarà anche l’occasione per vedere in campo due formazioni – numeri alla mano – dalle filosofie offensive differenti. I sardi hanno realizzato tre gol in seguito a un recupero alto del pallone in Serie B, nessuna squadra ha fatto meglio nel torneo, mentre il Cosenza è una delle cinque formazioni che non hanno ancora segnato da questa situazione di gioco (Cittadella, Südtirol, Modena e Brescia le altre). I calabresi, dal canto proprio, hanno mandato otto giocatori italiani in gol in questo campionato, meno solo di Frosinone e Südtirol (entrambi a quota nove), mentre il Cagliari ne conta quattro, più solo di Parma (tre) e Venezia (uno) nel torneo.
Generazione bomber
In vista della sfida della Domus, il Cagliari punterà quasi certamente sulla vena realizzativa dei suoi due attaccanti ovvero Leonardo Pavoletti e Gianluca Lapadula. Il primo, che è andato a segno nelle ultime 2 partite di campionato (3 in totale), solamente a settembre 2012 e ad ottobre 2013 è riuscito a realizzare una rete per tre gare consecutive nel campionato cadetto in “regular season”. Il peruviano, invece, è entrato in 3 azioni da rete in gare ufficiali contro il Cosenza (un gol e due assist). Il Cosenza di Viali, oltre al grande ex di giornata, ovvero “El Bati” Larrivey, può contare in avanti anche su Marco Nasti. L’attaccante scuola Milan, nato nel settembre 2003, è il secondo centravanti più giovane del campionato cadetto attualmente in corso ad avere almeno un gol all’attivo: davanti a Nasti, in questa particolare graduatoria, c’è solo Bonny del Parma (ottobre 2003).
Fabio Loi