Dopo settimane di lavoro sottotraccia, il Cagliari torna alla carica per Jonathan Rodriguez, attaccante uruguaiano in forza ai messicani del Cruz Azul e nel giro della nazionale celeste.
Per El Cabecita arriva l’endorsement di Forlán
Mentre Zenga prepara la squadra per la trasferta di Genova contro la Sampdoria, Giulini porta avanti la trattativa per El Cabecita che potrebbe così essere il protagonista della nuova telenovela uruguaiana dopo quella della scorsa estate con Nahitan Nández. Come riportato dal giornalista di ESPN Deportes Jorge Ramos, il Cagliari sarebbe pronto a spingere forte per trovare l’accordo con il Cruz Azul per assicurarsi Rodriguez, capocannoniere della Liga MX sul quale anche Diego Forlán ha espresso parole importanti nelle scorse ore: “Sta giocando in un campionato molto buono, migliorando il proprio livello, con possibilità di restare in nazionale e facendo bene nella liga messicana. Ha molte possibilità di emigrare in Europa, non ho dubbi”. Altre conferme sul forte interesse del Cagliari per El Cabecita Rodriguez ci sono arrivate dall’entourage del giocatore, che di fatto conferma la trattativa e le numerose chiacchierate interlocutorie delle scorse settimane: un interesse reale, anche se al momento non è stata messa sul tavolo nessuna offerta ufficiale e ci sarebbe solo da aspettare e vedere l’evoluzione dopo i primi passi di avvicinamento.
La visita di Beltrami a Cagliari: sul tavolo la permanenza del Ninja?
Sugli altri fronti non è passata inosservata la presenza ieri a Cagliari di Alessandro Beltrami, agente di Nainggolan, Ionita e Gagliano. Tra il moldavo finito nella lista dei desideri del Benevento e il giovane attaccante il cui futuro è tutto da scrivere, il tema centrale potrebbe essere stato proprio il Ninja e la sua possibile permanenza in rossoblù: ago della bilancia del Cagliari, Giulini vorrebbe ripartire da lui per costruire la squadra del prossimo campionato e Nainggolan aspetta fiducioso le mosse del presidente dopo aver manifestato la propria voglia di proseguire in Sardegna.
Matteo Zizola