Battute finali di un calciomercato invernale che ha visto in casa Cagliari l’arrivo del solo Paulo Azzi e le partenze di Gaston Pereiro e Franco Carboni, rispettivamente verso il Nacional e il Monza. Ora è tempo di stringere, cercare quei tasselli mancanti per mantenere anche viva la fiamma di quell’entusiasmo portato dalla cura Ranieri, entusiasmo inteso non solo in termini di punti e di una classifica che inizia ad essere più felice per i rossoblù.
Caccia al profilo giusto
“Quello di gennaio è un mercato difficilissimo, noi però abbiamo le idee chiare”. Concetti più volte ripetuti di Claudio Ranieri pre e post partita con la Spal di Daniele De Rossi che ha regalato altri tre punti al Cagliari. “Se qualcuno verrà lo farà per darci una mano ed entrare in famiglia”. ha sottolineato sempre il tecnico di Testaccio che andrà alla ricerca con dirigenza e diesse Bonato dei giusti rinforzi. Radiomercato sembrerebbe ridurre a un giocatore per reparto la lista della spesa rossoblù con un difensore centrale d’esperienza (Colley nome sempre più caldo ma sempre più complesso, anche visto il niet della Stella Rossa a Dragovic in ottica Sampdoria), un centrocampista e un attaccante.
Obiettivi complessi
L’infortunio di Pavoletti ha colpito il Cagliari prima della partita con il Cittadella, lasciando orfano Lapadula della spalla in un attacco che aveva fatto bene contro il Como. La partita del Tombolato ha evidenziato quindi una mancanza di fisicità in avanti quando i granata di Gorini si sono trovati in 10 uomini rintanati in area a difendere un pareggio: Falco e Luvumbo si sono alternati al fianco dell’italoperuviano e la carta Griger non ha pagato nel finale della gara terminata a reti inviolate. Ed ecco nascere l’esigenza di andare a cercare un nuovo attaccante, più vicino alle caratteristiche del livornese che sta recuperando dall’infortunio. Il profilo tracciato porta ad alcuni nomi della Serie A, ma nelle ultime ore ecco l’idea che viene dal Nord.
Leone
Non sono semplici le trattative che portano ai nomi di Roberto Piccoli e Frank Tsadjout. Il classe 2001 di proprietà dell’Atalanta ha trovato poco spazio all’Hellas Verona che ora sembrerebbe trovato in Djuric l’attaccante di riferimento, dopo che nella prima parte di stagione era stato Henry il titolare. Destino simile per il’italo camerunense che ha ben fatto in cadetteria soprattutto con la maglia del Cittadella: il cambio in panchina tra Alvini e Ballardini sembra non aver portato a particolari aumenti di minutaggio per il grigiorosso (appena 6 le presenze). Sia Piccoli che Tsadjout però non vorrebbero scendere di categoria, a meno di cambi di idea nelle ultime frenetiche ore di mercato. Il Cagliari potrebbe quindi allargare i propri orizzonti e cercare all’estero un centravanti con una trattativa più facile sulla carta. Nelle ultime ore sono insistenti le voci che porterebbero a Ole Christian Saeter. I media norvegesi TV2 e Nettavisen hanno raccontato di un’offerta concreta del Cagliari che si aggirerebbe intorno ai 7-10 milioni di corone norvegesi (cifra che quindi balla tra i 700 mila e 1 milione di euro) per l’attaccante che, come raccontato dal direttore sportivo del Rosenborg Dorsin, non ha intenzione di rinnovare con il blasonato club bianconero. Saeter è in scadenza (31 dicembre 2023) con il Rosenborg che potrebbe lasciare andare via il giocatore per una cifra simile per non perderlo a zero. Il Cagliari ha fatto quindi un sondaggio per l’attaccante che ha segnato 14 gol in 20 presenze nella massima serie: un vero e proprio exploit quello vissuto dal classe 1996 che dopo tanta gavetta in terza divisione e in cadetteria, ha convinto nell’Eliteserien ora ferma per la pausa invernale. Sul lungagnone norvegese (193 cm) ci sarebbe anche il forte interesse degli svedesi dell”Hammarby, ma il giocatore potrebbe essere tentato anche di un’avventura in Italia.
Matteo Porcu
