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Cagliari, che numeri la prossima Serie B: la risalita sarĂ  un’impresa

Joao Pedro e compagni dopo il triplice fischio di Cagliari-Venezia | Foto Luigi Canu
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Manca un solo tassello e la griglia di partenza della prossima Serie B sarĂ  completa. Il Cagliari, protagonista di una retrocessione clamorosa per modo e valore della rosa sulla carta, avrĂ  di fronte avversarie importanti nella corsa alla promozione. Piazze storiche che hanno ritrovato la cadetteria, nobili decadute che hanno mancato il salto in Serie A nel campionato appena concluso, senza dimenticare il Genoa e il Venezia che hanno accompagnato i rossoblĂ¹ nella discesa.

Serie A2

La vittoria del Monza nella finale dei playoff promozione contro il Pisa ha sancito il penultimo verdetto. I nerazzurri saranno dunque anche nella prossima stagione in Serie B, mentre a completare le partecipanti manca la squadra che uscirĂ  dalla finale playoff di Serie C tra Padova e Palermo. Due societĂ  che hanno un trascorso importante nella massima serie, con soprattutto i siciliani che rappresenterebbero una concorrente temibile per il Cagliari. Guardando a ciĂ² che sarĂ  il campionato cadetto 2022-2023 si potrebbe parlare piĂ¹ di una sorta di A2 che di Serie B. A conferma di ciĂ² il numero di partite giocate nella massima serie da parte delle piĂ¹ importanti squadre che si presenteranno ai nastri di partenza. In testa proprio il Cagliari, che da quando la Serie A è tornata a 20 squadre – stagione 2004-2005 – ha saltato soltanto una stagione, disputando un totale di 646 gare. Tante quante Juventus e Sampdoria, piĂ¹ di Napoli (570) e Atalanta (608). D’altronde soltanto sei club dei 20 che parteciperanno alla prossima Serie A non hanno saltato nemmeno un’annata dal 2004 in poi. Milan, Inter, Lazio, Roma, Fiorentina, e Udinese hanno infatti giocato tutte le 684 partite della massima serie nelle ultime 18 stagioni.

Grandi firme

Il dato piĂ¹ eclatante è rappresentato dal totale di gare disputate in Serie A considerando le dodici squadre sulle 20 totali che parteciperanno al prossimo massimo campionato italiano. Dall’Hellas arrivato nono in classifica nella stagione appena conclusa fino alle tre neopromosse Lecce, Cremonese e Monza, sono 3612 le partite giocate in Serie A dal 2004-05 in avanti. Tra queste sono incluse Udinese con 684 totali e Sampdoria con 646. Tolti friulani e blucerchiati, le otto squadre rimaste nel conto arrivano a 2282 gare disputate in Serie A dal 2004-2005 al 2021-22. Verona con 266, Torino con 494. Sassuolo con 342, Bologna con 534, Empoli con 304, Spezia con 76, Salernitana con 38 e Lecce con 228, piĂ¹ l’esordiente Monza e la Cremonese che manca nel massimo campionato dalla stagione 1995-96. Guardando invece alla prossima Serie B, le contendenti con una storia in Serie A negli ultimi 18 campionati sono diverse. Un totale di 12 squadre considerando il Palermo, 11 qualora a vincere i playoff di Serie C dovesse essere il Padova. Con i rosanero vittoriosi, i punti totali raccolti in massima serie dalle squadre che ne hanno preso parte dal 2004-05 a oggi sarebbero 2932, senza i siciliani si scenderebbe a 2476. Il Cagliari guida questa speciale classifica con i giĂ  citati 646, seguito dal Genoa con 572, Parma con 496, Palermo con 456, Reggina con 190, Brescia e Spal con 114, Ascoli, Benevento, Frosinone e il neopromosso Bari con 76 e infine il Venezia con 38. Non si possono dimenticare poi club come Pisa e Perugia che, per quanto non abbiano mai partecipato alla Serie A nelle ultime 18 stagioni, hanno dimostrato le loro ambizioni e pericolositĂ  nel campionato cadetto appena concluso.

Palude

La competitivitĂ  della prossima Serie B non è l’unico fattore che puĂ² far paura al Cagliari. La societĂ  rossoblĂ¹, infatti, dopo una retrocessione che impone analisi accurate e una costruzione della rosa – partendo dal tecnico – che possano creare i presupposti per una stagione di vertice, dovrĂ  anche guardarsi dagli ultimi precedenti. La squadra che riuscì a risalire immediatamente in Serie A nel 2015-16 fu protagonista di un campionato di vertice, ma che negli ultimi anni ha rappresentato piĂ¹ un’eccezione che la regola per i club retrocessi dal massimo campionato. L’anno successivo, 2016-17, soltanto il Verona delle tre squadre scese in B nella stagione precedente riuscì nella risalita immediata, mentre per Carpi e Frosinone non arrivĂ² la promozione. Nel 2017-18 fu l’Empoli a tornare subito in Serie A, al contrario di Palermo e Pescara. Nel 2018-19 ancora l’Hellas fu capace di raggiungere la promozione al primo tentativo, così non fu per Crotone e Benevento. Gli ultimi tre campionati cadetti, invece, sono stati caratterizzati dal fallimento sportivo di tutte le nove retrocesse dalla massima serie. Empoli, Frosinone e Chievo nel 2019-20, con i toscani che perĂ² hanno ritrovato la Serie A al secondo colpo, seguite da Lecce, Brescia e Spal nel 2020-21 – i salentini hanno raggiunto la promozione nel torneo appena concluso – e infine Benevento, Crotone e Parma nel 2021-22, con i calabresi addirittura retrocessi in Serie C in questa stagione.

Matteo Zizola

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