Nella girandola di affari mancati si è aggiunta la cessione di Filip Bradaric. Il centrocampista croato infatti resta in Sardegna e dopo una giornata convulsa con la valigia pronta ora arriva il momento di disfarla.
Tra Grecia e Spagna alla fine ha vinto, suo malgrado, il terzo incomodo, quel Cagliari che ha provato più volte a consegnare Bradaric alle diverse pretendenti senza mai trovare la quadra. Un’estate fa fu il PAOK Salonicco e i bianconeri greci hanno provato anche in questa sessione a mettere nella lista della spesa il regista croato per poi sterzare su altri obiettivi.
Il desiderio mai nascosto del giocatore era però il ritorno in Spagna dopo il prestito al Celta Vigo nella seconda parte della scorsa stagione, i galiziani ci hanno pensato, l’Eibar si è aggiunto alla corsa e soprattutto l’Elche ha spinto sull’acceleratore fino all’ultimo. Non sono bastate le 4 ore in più del mercato spagnolo, quando ormai la mezzanotte era prossima ecco la fumata nera che ha fatto disfare le valigie a Bradaric.
Chissà che da una cessione sicura Di Francesco non possa trovare un nuovo acquisto insperato, la coperta a centrocampo è corta e Bradaric potrebbe ora giocarsi le proprie carte soprattutto dopo le difficoltà nelle prime gare di Marin. Non un buon viatico per la stagione del regista ex Rijeka dal punto di vista psicologico, da separato in casa a nuovo elemento della rosa in poche ore, ma in questo pazzo mercato in tempo di covid tutto può succedere e il caso Bradaric ne è l’ennesimo esempio.
Matteo Zizola