Una settimana e mezzo alla chiusura del calciomercato prevista per il 3 febbraio e il Cagliari continua a lavorare su più fronti sia in uscita che in entrata. Nella giornata di oggi 22 gennaio è arrivata l’ufficialità attesa di due cessioni, quella di Azzi alla Cremonese e quella di Wieteska al PAOK, mentre a poco meno di 48 ore dalla trasferta contro il Torino restano in stand-by i possibili nuovi innesti, con in testa il reparto offensivo.
Primi saluti
Addio dopo un anno e mezzo in Sardegna per Wieteska, passato in prestito con diritto di riscatto al PAOK. Due milioni e mezzo la cifra stabilita per l’opzione di acquisto in mano al club di Salonicco, 150mila euro il contributo versato nelle casse rossoblù per i sei mesi di prestito fino al 30 giugno. Per Azzi, invece, il contratto in scadenza ha portato a un addio praticamente a costo zero, con il Cagliari che risparmierà gli ultimi sei mesi d’ingaggio dell’italobrasiliano pari a circa 250mila euro netti. Si complica la pista Palermo per Lapadula con i rosanero che hanno virato con decisione su Pohjanpalo del Venezia, chiudendo così le porte al possibile scambio dell’italoperuviano con Brunori – comunque raffreddatosi nelle ultime settimane – e giocoforza anche a una trattativa staccata dal centravanti rosanero. Per Lapadula resta aperta la soluzione Spezia – nonostante le parole del diesse dei liguri Melissano – così come quella della Cremonese. Sempre vigile il Como su Augello che, come Lapadula, ha il contratto in scadenza a giugno, ma non come prima opzione per la corsia mancina. Pur se il rinnovo appare lontano, le probabilità di una permanenza del terzino ex Sampdoria in rossoblù sono elevate. Stabile il tema Jankto – destinato a restare da separato in casa fino alla fine dell’accordo biennale stipulato nell’estate del 2023 – si attendono invece novità dopo il prossimo turno di campionato per il prestito di Kingstone in cadetteria, con Bari, Catanzaro e Cosenza tra le possibili destinazioni.
Okereke no
L’uscita di Lapadula resta cruciale per regalare a Davide Nicola un nuovo innesto in attacco, se non due nel caso si cercasse di rimpiazzare anche Kingstone. La certezza è che non sarà Okereke il nuovo attaccante del Cagliari perché, come anticipato nelle scorse ore, il Gaziantep ha bloccato la chiusura anticipata del prestito e il ritorno alla Cremonese. Sempre dalle parti dei grigiorossi resta invece viva la pista che porta a Johnsen, seppur la richiesta di inserire nell’accordo l’obbligo di riscatto del prestito ha trovato il no da parte dei rossoblù. Trattativa comunque che deve entrare ancora nel vivo, mentre il nome di Bonazzoli sembra essere uscito velocemente dai radar. Come per Johnsen anche per Dessers la situazione è complicata dalle richieste dei Rangers Glasgow che puntano a monetizzare e non appaiono inclini al prestito senza obbligo. In più la valutazione oltre i 4 milioni di euro lascia pochi margini per un accordo – con Empoli e Monza altrettanto spaventate – sempre che la volontà del giocatore di lasciare la Scozia non porti i Gers a più miti consigli. Diverso il discorso sul nome nuovo nel taccuino di Nereo Bonato, l’attaccante classe 2002 del Tromsø Nordås. I norvegesi non si spostano dalla richiesta di un acquisto definitivo o comunque di un prestito con obbligo, ma la valutazione di 2 milioni di euro e un ingaggio decisamente abbordabile – oltre all’aspetto anagrafico – non spaventano come per Dessers. Così come negli ultimi giorni di mercato potrebbe tornare in auge Benedyczak del Parma, pista complessa e al momento non concreta. Non solo attacco, perché con la partenza di Wieteska anche un nuovo difensore centrale diventa necessario. Giovane, destro di piede e a costo zero – dunque in prestito – è il profilo cercato dal Cagliari. L’anticipazione sul sondaggio per Okoli del Leicester è stata confermata dal suo agente, ma senza andare oltre a una chiacchierata. Con la sensazione che il centrale 2001 cresciuto nell’Atalanta sia più un nome proposto ai rossoblù che sondato direttamente dal club di Sa Ruina. Una possibilità è quella di un giovane sudamericano il cui nome è ancora top secret, mentre non è da escludere l’addio di Palomino. L’argentino vorrebbe trovare maggior minutaggio ed è attratto dal ritorno in patria all’Argentinos Juniors, con il Cagliari che per ora avrebbe rifiutato la possibile cessione dell’ex Atalanta.
Matteo Zizola