Il pareggio casalingo contro il Pisa è già alle spalle, il futuro si chiama Torino con la trasferta di sabato 27 dicembre alle porte. Il Cagliari di Fabio Pisacane cercherà di portare a casa un risultato positivo contro i granata di Marco Baroni, obiettivo riscattare la prestazione in chiaroscuro nell’ultima di campionato, una gara che peraltro ha lasciato più di uno strascico. Dall’infortunio di Folorunsho alle scelte del tecnico rossoblù che, inevitabilmente, aprono il tema mercato sia in entrata che in uscita.
Luperto e rimpiazzi
Due gennaio, questa la data segnata in rosso. Con la deroga per chi, come Cagliari e Milan, scenderà in campo lo stesso giorno potendo schierare i calciatori tesserati già in apertura di mercato. È il caso del tedesco Fullkrug, attaccante che potrà giocare con la maglia rossonera alla Unipol Domus dopo che verrà formalizzato il suo passaggio dal West Ham. E, chissà, potrebbe essere anche il caso di uno dei diversi obiettivi del Cagliari sul mercato. Tra questi, ad esempio, il possibile ritorno in Sardegna di Dossena dal Como, operazione che permetterebbe a Pisacane di avere un’alternativa di piede destro nella retroguardia considerando gli acciacchi di Mina e l’infortunio di Zé Pedro. Tra i papabili non solo l’ex lanciato proprio dell’allenatore rossoblù prima del ritorno di Claudio Ranieri, perché anche il centrale del Napoli Marianucci sarebbe finito nei radar del diesse Guido Angelozzi. L’ex Empoli, arrivato in azzurro la scorsa estate, ha come agente Mario Giuffredi, lo stesso dei vari Folorunsho, Esposito e Gaetano. Discorsi, quelli relativi al centrale, che passano comunque dalla possibile (e sempre più vicina come percentuali a essere probabile) uscita di Luperto. Già corteggiato dalla Cremonese la scorsa estate, senza che il Cagliari opponesse resistenza al suo addio, il classe ’96 è via via diventato meno centrale nelle gerarchie di Pisacane e a gennaio un nuovo assalto dei grigiorossi – respinto dallo stesso calciatore pochi mesi fa – troverebbe un’apertura maggiore. Con la società rossoblù che, come in estate, non chiuderebbe le porte (tutt’altro) alla cessione che, però, arriverebbe nel caso della Cremonese non prima della sfida in programma il prossimo 8 gennaio. E restando al reparto arretrato il Cagliari starebbe valutando un nuovo secondo portiere, magari per anticipare a gennaio l’arrivo del futuro sostituto di Caprile, uomo mercato designato per la prossima sessione estiva. Anche perché Radunovic è nel mirino della Sampdoria, a caccia di un estremo difensore di garanzia per il campionato cadetto.
Tra infortuni e suggestioni
Ad alimentare ancora di più il tema della coperta corta a centrocampo è arrivato l’infortunio di Folorunsho. Un mese di stop per il numero 90 del Cagliari, protagonista della rete del momentaneo 1-1 contro il Pisa e nella stessa occasione sfortunato nello scontro con il ginocchio sul palo. Torna così prioritaria, assieme al sostituto del lungodegente Felici, la necessità di un innesto in mediana. In prima fila sempre il nome di Brescianini dell’Atalanta, pallino di Angelozzi che lo portò a Frosinone dal Milan e poco utilizzato da Raffaele Palladino in nerazzurro. Assieme al centrocampista sempre da Bergamo resta vivo il nome di Maldini, ma in questo caso più per il reparto avanzato e come sostituto di Felici. Con la prima rete di Kılıçsoy in rossoblù che ha messo ancora più in secondo piano il discorso dell’eventuale rimpiazzo di Belotti che, tra un rientro previsto ad aprile e la crescita dell’ex Beşiktaş (oltre ovviamente a Borrelli e Pavoletti in rosa) che ha dato maggiore tranquillità per il ruolo di centravanti. Da non escludere le classiche occasioni di fine mercato (esattamente come accaduto con Belotti in estate), così come da non escludere trattative impreviste in uscita. Come quella per Prati, lasciato in panchina contro il Pisa (quando sono entrati sia Mazzitelli che Cavuoti) e che piace da sempre al Torino e chissà che la prossima sfida di campionato non diventi occasione per parlarne più a fondo. E, in caso di addio del classe 2003, il Cagliari avrebbe già sondato il terreno con la Fiorentina per Nicolussi Caviglia, anche se la trattativa sarebbe tutt’altro che semplice.
