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Cagliari, 7 punti per la matematica: la salvezza virtuale passa dal Genoa

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Un passo alla volta, per il Cagliari e per chi cerca di restare nel posto al sole chiamato Serie A. Dopo il trittico terribile – Atalanta, Inter, Juventus – che ha lasciato in dote cinque punti fondamentali, i rossoblù di Claudio Ranieri sono pronti alla sfida contro il Genoa al Ferraris, Monday Night che segue un turno di fatto favorevole per Nández e compagni nella corsa salvezza.

Trentanove

Novantacinquesimo minuto di Bologna-Udinese, Davis calcia a botta sicura ma il pallone si stampa sul palo alla destra di Skorupski. Pochi centimetri che cambiano le sorti della lotta per non retrocedere, con i friulani che guadagnano un punto in Emilia, ma che di fatto ne perdono due. Raggiungendo quota ventinove in classifica, tre punti di distacco dal Cagliari e due dal terzetto Verona, Empoli e Frosinone. Nella serata di ieri, domenica 28 aprile, la sconfitta del Sassuolo contro la Fiorentina ha quasi condannato i neroverdi, penultimi a 26 punti, con una nuova sentenza che interessa anche i rossoblù di Ranieri. Grazie alla debacle della squadra di Ballardini, infatti, il Genoa – prossimo avversario oggi lunedì 29 – è matematicamente salvo. A sancire la permanenza in Serie A dei liguri è il calendario, perché gli scontri diretti delle ultime quattro giornate creano combinazioni che non lasciano spazio a dubbi. E così raggiungere quota 39 diventa garanzia di salvezza. Il Sassuolo con i suoi 26 punti, anche vincendo tutte le gare rimaste, potrebbe arrivare massimo a 38. L’Udinese, terzultima, con un filotto di vittorie raggiungerebbe 41 punti, ma a discapito di Empoli e Frosinone che giocheranno contro i friulani due delle ultime quattro giornate. E con toscani e ciociari a 31, il massimo raggiungibile in questo caso sarebbe per entrambe quota 40. Con un però, perché proprio Empoli-Frosinone sarà una sfida incrociata nel prossimo turno di campionato. Impossibile, ovviamente, che vincano entrambe, dunque solo una delle due potrebbe arrivare a 40, mentre la sconfitta si fermerebbe a un massimo possibile di 37 o di 38 in caso di pareggio. Rendendo così proprio 38 punti la quota massima per la terzultima in classifica e, di fatto, dando al Genoa la certezza della salvezza prima ancora di giocare contro il Cagliari.

Maturità

Sette punti per garantirsi la permanenza in Serie A. Sette punti in cinque giornate che sono nelle corde degli uomini di Sir Claudio, impegnati prima a Genova, poi in casa contro il Lecce, quindi nella doppia trasferta di San Siro contro il Milan e del Mapei Stadium contro il Sassuolo e, infine, nella gara alla Unipol Domus contro la Fiorentina. Guardando però al calendario delle concorrenti, dunque di Udinese, Frosinone, Empoli ed Hellas – considerando il Sassuolo con più di un piede in Serie B – diventa complicato pensare a un filotto di tutte le avversarie negli ultimi 360 minuti di campionato. L’Udinese dovrà affrontare nel prossimo turno il Napoli in casa, poi il Lecce al Via del Mare, infine i due scontri diretti citati. Il Frosinone dopo la gara di Empoli ospiterà l’Inter, quindi la trasferta di Monza e infine lo scontro diretto contro i friulani. I toscani di Davide Nicola, una volta affrontato il Frosinone in casa, andranno a Roma per fare visita alla Lazio, poi lo scontro a Udine e infine la gara casalinga contro l’altra sponda della Capitale, i giallorossi di Daniele De Rossi. Infine il Verona, impegnato prima contro la Fiorentina al Bentegodi, poi in casa contro il Torino, quindi a Salerno e infine contro l’Inter in casa. Per il Cagliari, dunque, la certezza della salvezza con due vittorie e un pareggio, ma la forte possibilità che possano bastare dai tre ai cinque punti nelle ultime cinque gare per restare in Serie A. Partendo proprio da Genova, a caccia della continuità di risultati raggiunta nell’ultimo periodo e anche di nuovi obiettivi che vadano al di là della semplice salvezza.

Oltre l’obiettivo

L’appetito vien mangiando, si dice. E nel caso degli uomini di Ranieri diventa quasi un dovere. Intanto per non guardare ai risultati delle altre concorrenti e raggiungere il porto senza troppi patemi. Poi perché dopo le ultime stagioni di sofferenza, con tanto di retrocessione due anni or sono, una salvezza senza dover aspettare l’ultimo secondo dell’ultima giornata regalerebbe tranquillità. Oltre alle basi per ripartire nella prossima stagione da un campionato senza lacrime e sangue, almeno guardando solo al finale. C’è poi un obiettivo raggiungibile, ossia il tredicesimo posto occupato dal Lecce e, perché no, anche il dodicesimo del Genoa. Accontentarsi è stato uno dei limiti del Cagliari formato Serie A, la salvezza come scudetto senza mai provare ad andare oltre la matematica. Eppure, vincendo a Marassi i rossoblù di Ranieri si porterebbero a meno quattro dagli uomini di Gilardino e a meno uno dai salentini, prossimi avversari alla Unipol Domus dopo la trasferta ligure. Un’occasione che va oltre i meri calcoli matematici e che permetterebbe di rendere una salvezza a lungo apparsa complicata un risultato oltre le più rosee previsioni. Una situazione che dà comunque il peso del lavoro di Ranieri, che rende ancora più importante una stagione di alti e bassi, ma con i primi arrivati al momento giusto. Pensare di aver chiuso la partita sarebbe quasi criminale, non provare a fare il massimo andando oltre l’obiettivo lo sarebbe altrettanto.

Matteo Zizola

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