Un nuovo inizio, vecchie problematiche ma anche rinnovate ambizioni. La Dinamo Sassari è pronta a iniziare il proprio cammino in Basketball Champions League nella serata di oggi, martedì 17 ottobre alle 18.30. Un percorso che avrà il suo avvio a Stettino, in Polonia, in casa di un King Szczecin che mette per la prima volta piede in Bcl con l’idea di sorprendere.
Momento
“Martedì andiamo in Polonia contro una buona squadra, ma dobbiamo trasformare la tensione in sicurezza”. Dopo la vittoria con Treviso (qui il nostro approfondimento), il coach dei sassaresi Piero Bucchi è stato chiaro sia sull’avversario, che sulla necessità di trovare il modo di incanalare nel verso giusto le energie nervose. Sassari dovrà provare a partire bene in una competizione che negli ultimi anni l’ha vista soffrire, sia per le difficoltà dei gironi che per i momenti complessi attraversati a inizio annata. Come accaduto, tra le altre, nell’ultima edizione giocata, quando gli equilibri dello spogliatoio e gli infortuni non avevano aiutato i biancoblù ad affrontare ostacoli importanti come Malaga, Salonicco e Digione. Anche per questo motivo, la settima partecipazione alla massima competizione europea per club targata Fiba era vista dall’ambiente sassarese come quella del possibile riscatto. Il girone è ricco di insidie, con un Aek Atene che sembra intenzionato a farla da padrone visto gli arrivi estivi e una Ludwigsburg che è oramai una habitué del torneo, ma il punto di domanda più grande per la Dinamo arriva ancora una volta da condizioni fisiche e da un’organizzazione di squadra ancora da consolidare, in una competizione che lascia poco tempo per provare a riprendersi.
Segnali
Nel sabato di campionato contro Treviso, i segnali positivi però sono arrivati. Il rientro di Tyree quello più accecante, con l’ex Ostende che in Europa è atteso da un’altra sfida, quella di confermarsi come uno degli scorer più importanti del torneo all’interno di un sistema diverso rispetto a quello belga. Seppur a sprazzi, i biancoblù hanno mostrato una maggior fiducia nei propri mezzi e una maggiore pazienza in attacco. Lato offensivo su cui bisognerà aggiungere ulteriore fluidità , con la crescita di Whittaker che da questo punto di vista sarà fondamentale. Per l’ex Wurzburg la Bcl potrebbe essere il contesto ideale per cominciare a ritrovare quella fiducia e quella condizione che in estate sembravano essere vicine, prima di un inizio di campionato in leggera salita. Ma alcune situazioni positive si sono viste anche in difesa, con alcuni frangenti tra primo e secondo periodo della gara contro la Nutribullet in cui sia la press, che le situazioni di uno contro uno hanno fatto vedere dei miglioramenti rispetto alle prime due settimane.
Avversario
Stettino non è un avversario semplice. Ha dalla sua parte la voglia di mostrarsi pronta al palcoscenico dopo la vittoria del titolo in Polonia nella scorsa stagione. E ha soprattutto dei giocatori interessanti, a partire dall’ormai esperto Jhonathan Dunn, play-guardia nell’anno passato al Ludwigsburg che ha chiuso con oltre 11 di media in Bcl, e l’ala forte Morris Udeze, rookie che ha ben impressionato nelle prime uscite di campionato, facendo registrare 16 punti di media accompagnati da 7 rimbalzi nelle quattro gare giocate sinora. Sassari però ha dalla sua la voglia di alcuni giocatori di volersi affermare, da Charalampopoulos a Diop passando per McKinnie, ma soprattutto quella di un intero ambiente di non voler essere solo di passaggio. E le motivazioni, si sa, possono fare ancora la differenza.
Matteo Cardia














