La fretta può essere cattiva consigliera e aspettare il momento giusto, in uno dei momenti più delicati della carriera, può essere fondamentale. È un po’ quello che sembra accadere a Marco Spissu, che ha le idee chiare su cosa vorrebbe, ma non appare poter escludere nulla per il proprio futuro.
La data
C’è una data cerchiata in rosso nel calendario personale del playmaker sassarese, quella del 16 giugno. Perché è nel terzo giovedì del mese che si riunirà il board della Euroleague che dovrà decretare l’ufficialità dell’esclusione dalla competizione delle squadre russe e, soprattutto, i nomi dei club che ne approfitteranno e guadagneranno una wild card. Solo così si definirà un quadro in cui al momento mancano due tasselli. Le squadre favorite per i posti sembrano essere il Partizan Belgrado di Obradovic e Valencia, che ha militato nel torneo fino alla stagione 2020-2021. E proprio quella spagnola, nonostante il cambio in panchina arrivato negli scorsi giorni, potrebbe essere una delle opportunità per il classe 1995. Si tratterebbe di un ritorno nel paese iberico dopo la brevissima e sfortunata tappa a Malaga, ma soprattutto un’opportunità nel campionato più competitivo a livello europeo. Da non escludere però neanche la pista Baskonia, come riportato da Superbasket, che avrebbe bisogno di un cambio di livello in regia per un Wade Baldwin dopo l’addio di Granger e che è stata terra di conquista italiana negli ultimi anni, vedasi i casi Polonara e Fontecchio.
Italia
Sempre più in salita, invece, la strada che riporta in Italia sponda Euroleague. La situazione è ancora poco chiara a causa delle finali in corso tra l’Olimpia Milano e la Virtus Bologna. Se in casa delle Scarpette Rosse il quadro ormai sembra essere completo, visti l’arrivo ormai certo di Pangos e quello sempre più probabile di Mitrou-Long, a Bologna un sondaggio è stato fatto. Il pacchetto piccoli a disposizione di Scariolo, al di là della situazione Mannion, sembra però essere colmo, e il minutaggio sarebbe ridotto e tutto da guadagnare con mostri sacri come Teodosic e Hackett davanti, senza dimenticare la presenza di Pajola. Chi resta alla finestra in maniera concreta è invece Venezia, convinta che di aspettare ne valga la pena. I Lagunari hanno fatto la loro offerta e puntano sull’ex Banco di Sardegna per la loro regia che subirà un forte restyling così come tutto il roster. L’Eurocup è una competizione che ha la sua importanza e il livello anche dell’ultima stagione lo ha dimostrato. Non è però l’Eurolega, che rimane ancora il primo obiettivo del giocatore convinto di poter confermare quanto fatto vedere nella prima stagione a Kazan. Il tempo e il quadro definitivo della massima competizione europea avranno l’ultima parola: nel frattempo Spissu si gode il ritorno in Nazionale, dove a guidarlo per la prima volta ci sarà il mentore Pozzecco.
Matteo Cardia
