Due griglie playoff pronte, una che solo necessita degli ultimi accorgimenti che potrebbero però cambiare volto e difficoltà degli incontri. La pallacanestro isolana, dalla Serie C maschile alla B femminile, fino alla Divisione 1 maschile, si prepara ai playoff che aprono le porte a un difficile ma non impossibile salto di categoria.
Serie C
Chi vince si porta a casa il diritto allo spareggio con la vincente dei playoff del Friuli Venezia Giulia per un posto in Serie B Interregionale, lì dove già a rappresentare la Sardegna c’è, e ci sarà anche nella prossima stagione, l’Esperia Olimpia Cagliari. Sennori e Ferrini Quartu, rispettivamente prima e seconda del massimo campionato regionale, sembrano le due squadre favorite per giocarsi il tutto per tutto a livello nazionale. Anche i playoff della scorsa stagione hanno insegnato però che tutto può cambiare, sia se di mezzo ci sono squadre giovani senza nulla da perdere che squadre più esperte vogliose di provare a ribadire la propria forza. Sennori al primo turno dovrà vedersela con i giovani della Dinamo Academy, prodotti del settore giovanile biancoblù allenati dall’esperto coach Antonio Mura che nella scorsa stagione erano stati capaci di conquistare la promozione dalla Serie D. L’apporto di Hubalek (qui per vedere la nostra intervista), l’esperienza e il talento di Merella e Cordedda, oltre che la lunghezza del roster fanno pendere la bilancia dalla parte sennorese. Con l’Innovyou che però dovrà conquistare sul campo la qualificazione alla semifinale dove incontrerebbe la vincente della serie tra Olimpia Cagliari e Antonianum Quartu. La formazione di coach Roberto Zucca (qui per riascoltare la puntata di Trick’n’Roll con ospite il giovane tecnico) è stata una delle squadre più continue del torneo, capace di battere entrambe le prime due classificate e di sviluppare una propria idea di pallacanestro. Dall’altra però c’è una formazione che ha deciso in estate di provare ad avere un equilibrio tra esperienza e gioventù che nel lungo periodo, sotto la guida di Giancarlo Bogo, ha dato i suoi frutti. Dall’altra parte del tabellone, la Ferrini Quartu incontrerà una Calasetta che dopo un inizio difficile ha ripreso a macinare gioco e risultati. Sotto la spinta del solito Werlich la squadra sulcitana proverà a mettere in difficoltà una Ferrini che però ha i favori del pronostico, soprattutto vista la qualità e la conoscenza di questa fase di stagione del proprio roster (qui la puntata di TNR con Pedrazzini). A chiudere la parte destra del tabellone, lo scontro tra la Sef Torres, terza classificata del torneo, e il Sant’Orsola. Un derby tutto sassarese che metterà in vetrina diversi giovani di talento, da una parte e dall’altra. Con i giovani di casa Dinamo della Sef che proveranno a ripetersi dopo aver raggiunto la finale nello scorso anno.
Divisione 1
Un gradino più in basso, nella vecchia Serie D Maschile, alcuni accoppiamenti sono ancora da decidere. Su Planu è certa di partire dal primo posto, nonostante la giornata da recuperare contro la Demones Ozieri. La squadra di Marcello Ibba si è confermata in testa dopo il girone d’andata e sfiderà il San Sperate nel primo turno playoff. Il secondo posto del San Salvatore Selargius è invece ancora in discussione. Nonostante un girone di ritorno perfetto, i gialloneri dovranno attendere gli ultimi recuperi per capire se partiranno dal secondo o dal terzo posto nella griglia playoff. A tenere aperte le discussioni è l’Atletico Cagliari, che sabato 23 sfiderà la Coral Alghero, formazione che dovrà recuperare anche la gara con il fanalino di coda Oristano. In caso di vittoria, l’Atletico salirebbe al secondo posto e affronterebbe nei quarti di finale la settima forza, che dovrebbe essere – in caso di vittoria della Coral a Oristano oggi, mercoledì 20 marzo – il Genneruxi. In caso contrario sarà Selargius a partire dal secondo seed e ad affrontare i cagliaritani o gli algheresi. L’unica altra sfida già certa è quella tra Demones Ozieri e Carbonia. Un confronto molto equilibrato, con la squadra giallorossa che però parte con i favori del pronostico complice il fattore campo a favore.
Serie B femminile
Anche in Serie B femminile sono due le squadre che sembrano essere destinate a disputare la finale, Virtus Cagliari e Cus Cagliari. La squadra di Fabrizio Staico, mai sconfitta in stagione, è la squadra da battere. Il Cus per le virtussine è la prima avversaria da osservare, ma anche in questo campionato sono almeno tre le formazioni che proveranno quantomeno a dire la loro nel mini-torneo che mette un posto in palio per i concentramenti nazionali per la promozione in A2 femminile. Partendo dalla parte sinistra del tabellone, la Virtus Cagliari incontrerà Su Planu. Sulla carta sarà un quarto di finale semplice per Vargiu e compagne, che passando il turno troverebbero una tra Mercede Alghero e San Salvatore Selargius. Una serie tra quarta e quinta forza del campionato che vedrà lo scontro tra due formazioni che hanno puntato tanto sulle giovani, rispettando la storia dei propri progetti. Dall’altra parte del tabellone ci sarà il Cus Cagliari. Le universitarie guidate da Xaxa se la vedranno con Elmas, che proverà a mettere i bastoni tra le ruote a Gagliano e compagne che partono comunque favorite. Anche il Cus potrebbe guardare più alla sfida che si presenterebbe al passaggio del turno, con una tra Antonianum – terza forza della stagione regolare – e Astro – sesta – che si contenderanno un posto in semifinale. La formazione che gioca sul parquet del PalaMellano di Sestu proverà a sfruttare anche lo spirito di rivalsa di diverse ex, da Argiolas a Cerbone, per avere la meglio di un Antonianum che dopo una stagione positiva potrebbe però quantomeno immaginare un posto in finale playoff. Immaginare, d’altronde, non è proibito, anche quando i destini sembrano già scritti.
Matteo Cardia