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Basket, A2F | Techfind Selargius-Cus Cagliari, un derby dai punti pesanti

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Due punti pesanti in palio, in uno scontro che non è mai come gli altri. Ma soprattutto due punti dal potenziale sapore differente per la Techfind San Salvatore Selargius e per il Cus Cagliari. La squadra selargina cerca la certezza matematica dei playoff, le universitarie quella di passare dai playout per provare a mantenere la categoria e allontanare gli spettri della retrocessione diretta. Il derby isolano di A2 Femminile ricongiunge due squadre che hanno percorso binari differenti, ma che nel momento decisivo della stagione smettono di essere paralleli.

Importanza

Nel Palazzetto di Viale Vienna (palla a due ore 18), la Techfind proverà a far valere il proprio percorso stagionale. La squadra di coach Simone Righi arriva dalla trasferta in casa della capolista Empoli, in cui è arrivata una sconfitta quasi preventivabile, ma resa meno dolorosa dalla vittoria larga nel turno precedente contro Savona, diretta concorrente per la post-season. L’intensità nella metà campo difensiva vista per larghi tratti dell’annata potrebbe essere un’altra volta la chiave per le giallonere, dimostratesi in grado di porre la giusta attenzione e cattiveria agonistica anche in situazioni di difesa allungata. E di avere così più possibilità di giocare in transizione, situazione in cui le doti di Granzotto e compagne si esaltano maggiormente. Un’idea di basket spesso dimostratasi vincente in stagione (13-11 il record fino a questo momento), nonostante i cambiamenti occorsi durante l’anno, ultimo quello della separazione da Agata Makurat. Con un nuovo successo, Selargius chiuderebbe la pratica playoff con una giornata d’anticipo, lasciando a Savona e Umbertide la lotta per l’ultimo slot disponibile. “Per noi sarà una partita fondamentale. Si prospetta una vera e propria battaglia – ha affermato l’allenatore della Techfind ai canali ufficiali della società – un antipasto dei playoff, dove ogni singolo possesso sarà fondamentale e il pallone peserà parecchio. Sono convinto che le mie giocatrici sapranno farsi trovare pronte”.

Orgoglio

Dall’altra parte il Cus Cagliari non vuole abbandonare un campionato di A2 diventato ormai una seconda casa. Le Universitarie hanno pagato un roster giovane e in cui ha pesato a lungo, sia per caratteristiche temperamentali che di gioco, l’assenza della capitana Erika Striulli, giocatrice su cui coach Xaxa conterà tanto in vista di una gara non come le altre. La squadra del capoluogo si trova al momento penultima in classifica a quota 8 punti, a pari punti con Roseto, ultima in classifica a causa della differenza canestri. Due punti sarebbero vitali, in vista anche di un ultimo turno di campionato che metterà le universitarie di fronte a Patti. Con Roseto che invece nel turno infrasettimanale affronterà Ancona, prima di scontrarsi con la capolista Empoli. Tutto è ancora dunque in bilico, ma il Cus dovrà provare a far da sé senza aspettare i risultati altrui. La sfida di Selargius sarà un ulteriore banco di prova sia per le giocatrici più esperte, da Stawinska a Gagliano, fino alle più giovani ma già protagoniste come Paoletti e Giangrasso. Ma anche un’opportunità per provare a ripetere soprattutto quanto di buono fatto tra gennaio e febbraio, periodo in cui sono arrivate tre vittorie delle quattro stagionali. “C’è bisogno di consapevolezza – ha dichiarato Striulli ai microfoni ufficiali della società  – la pressione c’è e si sente, ma va gestita. Ingannare la mente non è mai d’aiuto, anzi, ritengo sia da perdenti. Personalmente ho sempre scelto la strada della verità, nel bene o nel male, senza fuggire. Serve la vittoria, tanto a noi quanto al San Salvatore. L’aspetto psicologico è sicuramente importante, ma non dobbiamo dimenticare che, in fin dei conti, è una partita che vale due punti, così come tutte le altre”.

Matteo Cardia

TAG:  Basket
 
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