Nella giornata di ieri è stata resa nota la maglia home 2020-21 dell’Arzachena Academy Costa Smeralda Calcio.
La nuova divisa, prodotta dalla Acerbis Sport (lo stesso dello Spezia), non rappresenta una novità. La foggia infatti riprende la casacca utilizzata nella stagione 2017-18, in occasione del primo campionato disputato in Serie C dalla compagine smeraldina. Nella storia dell’Arzachena questi sono gli unici due casi in cui la Luisiana-Arzachena ha vestito le maglie a strisce verticali biancoverdi. Quindi tutto qui? Nemmeno per sogno. Azzurra, a strisce verticali neroazzurre e bianconere, rossoblù, verdi con banda trasversale rossoblù, semplicemente verdi, a scacchi nero verdi, bianco verdi in molteplici varianti (a strisce orizzontali, a cerchi concentrici, con maniche bianche o verdi, spezzate o bianche con una banda orizzontale verde), in 90 anni la abbiamo vista mutare tante volte. Voi direte che la società è stata fondata nel 1964 e che ha quindi appena 56 anni, e questo è vero, ma essa è figlia e discendente diretta delle società progenitrici che l’anno preceduta. Il calcio ad Arzachena è attestato dal 1929, ma ufficialmente la prima società, l’Associazione Sportiva Arzachena, viene fondata il 4 dicembre del 1930. Questo dato assume ancora più valore se pensiamo che l’autonomia del novello comune di Arzachena era giunta, dopo lunghi anni di lotta, appena 8 anni prima (nel 1922). La nuova società sportiva era sorta per opera di due giovani studenti universitari, i goliardi Nico Baffigo e Abeltino. Questa primissima società calcistica arzachenese non resiste molto, dopo poco tempo si inabissa nelle pieghe della storia e già nel 1932 non ne abbiamo notizia, probabilmente la sua attività continua perlomeno fino alla guerra contro l’Etiopia, anno in cui tante squadre entrarono in crisi per mancanza di diversi elementi tra le loro file, alcune fallirono, il campionato sardo di II Divisione non venne disputato.
Dopo la guerra, la vecchia Associazione Sportiva Arzachena riprende vigore e le sfide ritornano in voga, Santa Teresa, Telti ed altre squadre vennero ospitate e ospitarono i calciatori arzachenesi. Per quasi tutti gli anni ’50 l’attività fu di carattere amichevole o legata al Csi. Nel 1957-58 riprende la vera attività agonistica e udite udite, la prima casacca a strisce verticali. Quel campionato di I Divisione nel girone A venne dominato dall’Arzachena, che vinse e giunse alle finali, poi qui in seguito ad una serie di polemiche gli smeraldini si ritirarono dalla tenzone. Le strisce verticali continuarono a campeggiare sulle maglie fino al 1961. Nel 1963 venne fondata la società sportiva che precede la Luisiana, le maglie erano rossoblù e riprendevano i colori dello stendardo cittadino. L’anno successivo la Luisiana di Pasquale Demuro e questa, dopo 56 anni ed il passaggio lo scorso anno tra le mani del patron Volpi, si appresta ad inaugurare una nuova stagione calcistica di Serie D.
Mario Fadda