Il Napoli dopo la sosta come gara verità. Per il Cagliari di Davide Nicola la sfida alla Unipol Domus contro i partenopei di Antonio Conte arriva nel momento migliore per testare il percorso di maturazione del gruppo del neo allenatore piemontese. Dopo le buone sensazioni mostrate a inizio stagione, tra Coppa Italia e Serie A, infatti, l’ultima trasferta di Lecce ha tolto diverse certezze, oltre che sancito la prima sconfitta, per i rossoblù. Contro i campani il banco di prova, tra attese e forza dell’avversario, per capire il carattere della banda Nicola.
Contesto
Vittoria di intensità e qualità in Coppa contro la Carrarese, pari con ottima prestazione, che poteva essere successo con un pizzico di cinismo, all’esordio in campionato contro la Roma di Daniele De Rossi, poi un primo tempo a mille contro il Como e un crollo nella ripresa che ha portato a un altro pareggio, infine la prima amara trasferta in Salento con il passo falso per 1-0 al Via Del Mare contro il Lecce. Fin qui questo è stato il percorso di Deiola e compagni sotto la guida Nicola. Un continuo saliscendi di emozioni e sensazioni, anche se la convinzione che una base di identità e carattere il nuovo allenatore sia riuscito a darla che rimane. Il ritorno alla Unipol Domus, che sarà come sempre da tutto esaurito, contro Lukaku e soci rappresenta per questo Cagliari l’esame alla voce mentalità. Con un Gaetano in più nel motore, che da ex dal dente avvelenato vorrà essere protagonista.
Crescita
I rossoblù dovranno dimostrare di aver imparato la lezione di questa prima parte di stagione. Servirà maggiore cinismo nei momenti migliori della gara, poi ci vorrà più continuità di rendimento rispetto a quella mostrata nelle prime tre uscite in Serie A. Ma soprattutto servirà una forte reazione per dimostrare a se stessi di poter fare punti pesanti anche contro una grande, con il Napoli che fin qui è parso ancora lontano dalla propria migliore condizione. La pausa inoltre è servita a Nicola per rimettere a lucido alcuni calciatori, Zortea su tutti, anche se la più che probabile assenza per infortunio di Prati costringe a una piccola rivoluzione in mezzo al campo. Con Nicola che dovrà anche sfatare il tabù Antonio Conte, su tre gare contro il tecnico pugliese su tre panchine diverse (Torino, Genoa e Livorno) ha sempre perso. D’altronde settembre è il mese degli esami di riparazione e per il Cagliari non fa eccezione.
Roberto Pinna