L’analisi di FootureLab su uno dei nuovi acquisti invernali del Cagliari, l’esterno bulgaro acquistato dal Cska Sofia.
“Mi piace attaccare, sono rapido ma penso di avere caratteristiche mie, molto peculiari. So che il calcio italiano è difficile, ma questo mi esalta e farò il possibile per adattarmi in fretta“. Così si è descritto durante la conferenza stampa di presentazione, con un pizzico di sfrontatezza e spavalderia che non può non ricordare un certo Cristiano Ronaldo. Ma chi è davvero il bulgaro Kiril Despodov, neo acquisto del Cagliari? Scopriamolo insieme agli amici di FootureLab, che ne hanno tracciato un breve profilo analizzando le sue ultime gare con la maglia del Cska Sofia.
BIO – Classe 1996 e cresciuto nel settore giovanile del Litex Lovech, Despodov viene prelevato dal CSKA Sofia nel luglio 2016 e, un anno più tardi, riceve il premio di miglior giovane del campionato bulgaro, prima di confermarsi nel 2018 come miglior giocatore in assoluto. Con la maglia della nazionale ha fatto tutta la trafila dall’Under 17 sino a quella maggiore, dove ha giocato anche nella recente Nations League (girone C, 4 presenze e 1 gol). Il 30 gennaio è stato acquistato dal Cagliari, con cui ha firmato un contratto quadriennale con opzione per il quinto anno, scegliendo il numero 32.
CARATTERISTICHE TECNICHE – Nella due gare analizzate dal team di FootureLab, il neo rossoblù ha giocato su entrambi i lati come attaccante esterno nel 4-3-3. Preferisce ricevere la palla in ampiezza, ma presenta ottime qualità nei tagli all’interno del campo: non a caso, sono proprio gli smarcamenti una delle qualità principali, oltre all’attitudine da rifinitore. Contro Ludogorets e Botev Plodiv l’esterno bulgaro ha cercato spesso l’uno contro uno sul diretto avversario, registrando però una bassa percentuale di successo, così come nei contrasti bassi.
CARATTERISTICHE TATTICHE – Secondo i dati prodotti da FootureLab nelle due gare in esame, Despodov risulta essere un calciatore dalle buone doti tecniche, con elevati margini di miglioramento nella ricezione. Preferisce il controllo orientato e riceve nella maggior parte dei casi sotto pressione, leggermente sopra la media dei giocatori che occupano la sua posizione. Nonostante giochi sull’esterno, il classe ’96 denota una buona qualità nelle sponde offensive, prediligendo la giocata corta in appoggio al compagno più vicino. Nell’analisi delle tre fasi (offensiva, difensiva e playmaking) emerge chiara una grande preferenza per quella offensiva e una scarsa partecipazione alla fase di non possesso.
IN SINTESI – È ancora presto per poter dare un giudizio completo su Kiril Despodov ma, come abbiamo visto, i dati prodotti da FootureLab aiutano certo a inquadrarlo meglio: il CR7 bulgaro mostra una grande predisposizione alla fase offensiva e ancora molti margini di miglioramento in quella difensiva, con buone doti negli smarcamenti offensivi e prevalentemente nei tagli. Negli ultimi 40 metri preferisce ricevere il pallone in ampiezza e denota ottime doti da rifinitore e nella ricerca del passaggio di rifinitura, certamente una dei suoi pregi. Da rivedere le percentuali sull’uno contro uno offensivo, visti gli scarsi risultati (solo il 9 per cento) ottenuti contro Ludogorets e Botev Plodiv.
Francesco Aresu – FootureLab